Giornalisti sorpresi: i Monaci credettero evidentemente nella risurrezione della carne
Nella nota abazia cistercense Fountains che si trova al Nord dell’Inghilterra e che è in rovina più o meno dal 1539, sono stati trovati più di 500 sepolcri di monaci. Merita un’attenzione particolare la deposizione delle innumerevoli spoglie in costruzioni di pietra sotterranee, costruite in modo simmetrico. In queste si ponevano fino a quattro salme come in brandine da campo. Per la scoperta sono state fondamentali tecnologie nuovissime: con degli misuratori geofisici è stata identificata l’esatta postazione delle file delle tombe. Si estendono ad est della chiesa del convento su un’area di mt 60 x 80.
Tragica nelle informazioni date dai media inglesi è l’osservazione che la scoperta confermi la fede dei monaci nella risurrezione. Una delle relazioni diceva: “La teologia cristiana moderna attende la risurrezione dell’anima, non però quella del corpo. L’Islam e il giudaismo attendono una risurrezione del corpo.” Per attenuare l’ignoranza teologica dei giornalisti britannici sia fatta presente la lecita sepoltura nelle urne e che sta divenendo sempre più comune. Quale religione che crede alla risurrezione del corpo concederebbe la cremazione delle salme?
Con i suoi più di 300.000 visitatori all’anno, Fountains fa parte dei luoghi maggiormente visitati del National Trust. Che cos’è che si racconta ai turisti sulla fede che ha portato alla realizzazione di queste costruzioni meravigliose? Poco, sembra.
Traduzione italiana dell’articolo originale pubblicato in tedesco il 22 novembre 2016 da P. Alkuin su:
http://cistercium.blogspot.com/2016/11/500-monchsgraber-in-fountains-gefunden.html