Amadeo Cencini: Non esiste crisi vocazionale
Torregrande. Intervista a Padre Amedeo Cencini sulla vita consacrata
Torregrande. Relazione di Padre Amedeo Cencini sulla vita consacrata (1)
Torregrande. Relazione di Padre Amedeo Cencini sulla vita consacrata (2)
Torregrande. Relazione di Padre Amedeo Cencini sulla vita consacrata (3)
Torregrande. Relazione di Padre Amedeo Cencini sulla vita consacrata (4)
A. Cencini, Figura di una vocazione “molto” umana. Ezechia, re buono e … quasi sempre fedele (2012)
Ezechia è stato un re buono e fedele nella storia d’Israele, al punto da meritarsi un elogio anche nel libro del Siracide, “perché aveva fatto quanto è gradito al Signore” (Sir 48,22). Purtuttavia anche la sua vicenda esistenziale non è priva di ombre e di qualche contraddizione. Come d’altronde si …
Leggi tutto »A. Cencini, Quando la vocazione è doc. Eliseo, profeta verace (2012)
Ai tempi della monarchia in Israele, c’erano molti profeti. Ma non tutti erano veri profeti, profeti dell’Altissimo, poiché non parlavano in nome suo né facevano profezie confermate poi dai fatti. Tanti erano i falsi profeti, o perché “inviati” di falsi dèi, o perché si erano attribuiti da se stessi il …
Leggi tutto »A. Cencini, Quando la vocazione è… eccessiva. Elia, il fuoco e la brezza leggera (2012)
Elia è un personaggio molto interessante. Difficilmente inquadrabile, per la ricchezza della personalità, ma abbastanza classico per risultare attuale. Nella storia dei profeti biblici occupa un posto di riguardo: rappresenta la figura del profeta itinerante e del rigoroso asceta, del combattente coraggioso che si oppone anche ai potenti. … Tratto …
Leggi tutto »A. Cencini, Una splendida vocazione smarrita. Salomone, così grande e così fragile (2011)
Con Salomone, figlio di Davide, il regno d’Israele raggiunge il punto più alto quanto a splendore e magnificenza. Con lui re, il più piccolo dei popoli della terra sembra diventare punto di riferimento e centro di attrazione per tanti altri popoli, al punto che re e regine (come quella di …
Leggi tutto »A. Cencini, Una storia nella quale si può ritrovare la verità fondamentale di ogni vocazione. Davide (2011)
La vicenda di Davide è tra le più significative delle storie di personaggi biblici, per quel che ci rivela di Dio e dell’uomo, del Chiamante e del chiamato. È una storia anche di contrasti e paradossi, di santità e di peccato, storia nella quale ognuno di noi si può rispecchiare …
Leggi tutto »A. Cencini, “L’uomo guarda all’apparenza, il Signore guarda al cuore”. Davide: la vocazione come autenticità (2011)
La vocazione, per definizione, è la rivelazione della nostra identità, di quello che siamo chiamati a essere, per realizzare sempre più quell’immagine e somiglianza di Dio secondo la quale siamo stati creati. Qualsiasi catechesi vocazionale sottolinea questo punto. … Tratto da: Mondo Voc ottobre 2011
Leggi tutto »A. Cencini, Saul: la vocazione “svenduta” (2011)
Il nostro percorso biblico vocazionale procede in modo regolare, di generazione in generazione. Perché così è la chiamata, non un fatto incerto ed eventuale, ma espressione dello stile di Dio, del nostro Dio che prende sempre l’iniziativa nella vita dell’uomo. La Bibbia è storia di chiamate e di chiamati, ma …
Leggi tutto »A. Cencini, Eli e Samuele: quando Dio ne chiama due per volta (2011)
Questa volta andiamo sul classico, e raccontiamo uno degli episodi più sfruttati dalla pastorale vocazionale: la vocazione di Samuele (cf 1Sam 3). Anzi, la vocazione di Samuele e di Eli. Quasi una chiamata dentro l’altra. … Tratto da: Mondo Voc giugno – luglio 2011
Leggi tutto »A. Cencini, Anna ed Eli: un inedito confronto vocazionale (2011)
È storia singolare quella di Anna, la madre di Samuele, figlio della sua angoscia di donna sterile e delle sue lacrime oranti. Storia singolare soprattutto se la poniamo accanto a quella di Eli, sommo sacerdote in quel tempo. Il confronto è a tinte molto marcate: lui è l’unto del Signore, …
Leggi tutto »A. Cencini, Rut, la vocazione nasce dall’amore (2011)
È un libro breve quello di Rut, ma è una lettura veloce che ti lascia dentro una sensazione di grande pace e dolcezza. È come una riposante isoletta (solo 4 capitoli) in mezzo alle vicende spesso contrastanti degli altri libri del primo Testamento. Ed è, tra l’altro, anche una storia …
Leggi tutto »A. Cencini, Sansone, ovvero quando l’uomo abbandona Dio… La vocazione tra forza e debolezza (2011)
La storia di Sansone è una storia triste. Così triste che è un po’ anche emarginata; è raro, infatti, che questa vicenda venga raccontata negli incontri vocazionali, nei campi-scuola, nelle proposte varie educative. Storia narrata, non laudata, come dice sant’Agostino, eppure è anche una storia vivace e intensa, dai sentimenti …
Leggi tutto »A. Cencini, Gedeone, la salvezza viene da Dio. La vocazione e la matematica del trascendente (2011)
Israele sta attraversando un periodo di grande crisi, religiosa e politica: rinnega il suo Dio ed è ridotto in grande miseria. Allora “gli Israeliti gridarono al Signore” (Gd 6,6). È un po’ un classico: quando Israele giunge in fondo al baratro delle proprie colpe “si ricorda” del suo Dio e …
Leggi tutto »A. Cencini, Fedeltà di Dio e paura dell’uomo. Ma Dio mantiene le promesse? (2011)
È considerato uno degli ostacoli più seri per la nascita di una vocazione cristiana: il timore del “per sempre”, della scelta definitiva che abbraccia tutta la vita e non potrà essere più smentita. Tale timore a livello psicologico può avere molte radici (l’esperienza passata di un qualche fallimento, una certa …
Leggi tutto »A. Cencini, L’animatore vocazionale: narratore e testimone di una “buona notizia” (2010)
Questo intervento rientra nell’area pedagogica, dopo la conferenza di stampo dottrinale-pastorale del cardinale presidente della CEI. Nostro compito, dunque, è semplicemente quello di cercare di indicare alcune linee operative per educare l’animatore vocazionale (AV) a compiere il suo ministero di testimone e narratore d’una “buona notizia”. … Fonte: www.pastoralevocazionalefaenza.it
Leggi tutto »A. Cencini, Il Vangelo della Vocazione per il giovane nella cultura europea (2009)
Alla base di questa relazione vi sono due punti di riferimento: il “nostro” documento Nuove vocazioni per una nuova Europa, dal quale è tratta l’espressione “il Vangelo della vocazione”, precisamente al n. 31, che esprime una certa cultura ecclesiale vocazionale, e la cultura europea. In qualche modo dovremmo mettere in …
Leggi tutto »A. Cencini, Omosessualità strutturale e non strutturale. Contributo per un’analisi differenziale (II) (2009)
l precedente articoloi, nell’affermare che non esiste l’omosessualità ma che occorre distinguere fra omosessualità strutturale e non strutturaleii, ha analizzato il primo dei tre criteri di distinzione: quello che riguarda la natura della tendenza omosessuale in sé, come oggettivamente è presente nel contesto generale della personalità. … Da: Tredimensioni 6(2009) …
Leggi tutto »A. Cencini, Omosessualità strutturale e non strutturale. Contributo per un’analisi differenziale (I) (2009)
Nell’attuale discussione sul tema dell’omosessualità sono poche le certezze assolute e i punti convergenti tra le diverse scuole di psicologia clinica. C’è un punto, tuttavia, su cui si registra una progressiva significativa adesione: sul fatto, cioè, che non si possa più parlare oggi di una unica configurazione diagnostica, di una …
Leggi tutto »A. Cencini, Come educare i giovani alla “fiducia” nelle scelte vocazionali (2009)
Nel contesto di una relazione con Dio basata sulla fiducia,attraverso la cura della propria vita spirituale e il discernimento, la scelta vocazionale (sv) si esprime come adesione personale ad uno tra i diversi stati di vita nella Chiesa che, come tali, sono tutti buoni in sé. La sv è l’elezione …
Leggi tutto »A. Cencini, Talenti e vocazione. La strana contabilità di Dio (2008)
La parabola dei talenti (Mt 25,14-30) è un altro dei brani classici vocazionali, molto sfruttato nella prospettiva della chiamata. Per indicare chi la chiamata l’accoglie investendo in essa, ma anche chi se ne difende e la manda a vuoto, o forse anche chi fa entrambe le cose: un po’ la …
Leggi tutto »A. Cencini, Il compito di guardarsi dentro (2008)
Tutti desideriamo conoscerci, anzi siamo attratti dalla prospettiva di scrutarci profondamente per scoprire come siamo “dentro”, o per capire il perché di certe reazioni incontrollate o di attrazioni che paiono irresistibili, di certi sentimenti che è meglio tenere nascosti o di fenomeni psicosomatici di cui ci vergogniamo… Salvo poi tirarci …
Leggi tutto »A. Cencini, Il sogno di Dio. La vocazione che non ti aspetti (2008)
Nel numero precedente abbiamo parlato del sonno (anti vocazionale). Sonno come stato di pigra disattenzione o di non ascolto che rende poi incapaci di riconoscere la voce del Dio chiamante, o – al contrario – di frenetico assorbimento in altre attività e interessi che allontanano l’uomo dalla sua propria verità …
Leggi tutto »A. Cencini, Raccontare e raccontarsi: dalla scoperta del senso all’attribuzione di senso (II) (2008)
L’articolo precedente ha voluto comprendere il significato del fenomeno narrativo. Per questo ha colto le differenze tra pensiero logico e pensiero narrativo, ha definito gli elementi costitutivi della narrazione e ha concluso con la descrizione di due fondamentali forme di narrazione: quella ripropositiva di un senso già presente e quella …
Leggi tutto »A. Cencini, Il sonno antivocazionale (2008)
“State pronti…vegliate” (Mt 24,42.44): così Gesù, fin dall’inizio della sua predicazione. È un invito ad essere vigilanti e col cuore in attesa, perché la vita parla se c’è un cuore che ascolta. Anche se, a dire il vero, non sempre il sonno nella Scrittura è qualcosa di negativo o ambiguo; …
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