Cristo nel battesimo si fa luce,
entriamo anche noi nel suo splendore;
Cristo riceve il battesimo, inabissiamoci
con lui per poter con lui salire nella gloria.
S. Gregorio Nazianzeno, Discorso per il Battesimo del Signore, 14
PRIMA LETTURA
Venite all’acqua: ascoltate e vivrete.
SALMO RESPONSORIALE
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza. R/.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime. R/.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. R/.
SECONDA LETTURA
Lo Spirito, l’acqua e il sangue.
CANTO AL VANGELO
VANGELO
Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento.
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
PREGHIERA DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Guidaci, o Signore, con la forza del tuo Spirito.
1. Per la Chiesa, nata dall’acqua del Battesimo e guidata dalla Spirito, perché segua il suo Signore, manifestandone l’opera di liberazione e riconciliazione, preghiamo.
2. Per la società civile, perché favorisca i ruoli e i compiti che sono a servizio della promozione delle persone, soprattutto le più deboli, preghiamo.
3. Per i credenti che si dedicano al volontariato, perché nel loro impegno di riconciliazione e di promozione umana trovino in Gesù il modello della loro azione, preghiamo.
4. Per noi che oggi abbiamo compreso che siamo chiamati a seguire il Messia e a testimoniare il suo messaggio, perché lo Spirito Santo ci faccia capire come possiamo mettere i nostri carismi a servizio del Vangelo, preghiamo.
O Padre, che a tutti offri la tua grazia, concedi a noi tutti il dono dello Spirito Santo, per essere segno della tua presenza e del tuo amore nella vita di ogni giorno. Per Cristo nostro Signore.
PERCORSO ESEGETICO
A differenza del battesimo di Giovanni
che prepara a Dio un popolo ben disposto
nel riconoscimento umile dei propri peccati,
il battesimo di Gesù immerge l’uomo
nella stessa vita divina, facendone una nuova creatura
nella potenza dello Spirito Santo.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 3, 1-21
Gli [a Nicodemo] rispose Gesù: “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito”. (vv. 5-6)
DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 28, 16-20
Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (v. 19)
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 19, 1-7
Disse allora Paolo: “Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù”. Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e … scese su di loro lo Spirito Santo. (vv. 4-6)
DALLA SECONDA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI CORINZI, CAP. 5 , 11 – 17
Se uno è in Cristo è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. (v. 17)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI GALATI, CAP. 3
Quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. (v. 27)
DALLA LETTERA DI SAN PAOLO POSTOLO A TITO, CAP. 3, 1-7
Egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo. (v. 5)
SALMO 51 (50)
Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal mio peccato. Riconosco la mia colpa, il mio peccato mi sta sempre davanti. (vv. 4-5)
DAL SECONDO LIBRO DEI RE, CAP. 5
Eliseo gli [a Naaman] mandò un messaggero per dirgli: “Va, bagnati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana e tu sarai guarito”. (v . 10)
COMMENTO PATRISTICO
S. GREGORIO DI ANTIOCHIA
Dall’ Omelia 2, 5-6. 9
Questo è il mio figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto (Mt 3, 17). Questi è colui che, senza uscire dal mio seno, è entrato in quello di Maria; rimanendo inseparabilmente in me, ha abitato in lei non circoscritto; senza lasciare la sua abitazione nei cieli, ha dimorato nel seno della Vergine purissima.
Non c’è un Figlio mio e un figlio di Maria, né il bimbo deposto nella mangiatoia è diverso da quello adorato dai magi; e neppure colui che fu battezzato è diverso dal bimbo che non è ancora. Ma questo è il Figlio mio: l’unico, quello stesso che la mente cerca e gli occhi già vedono; invisibile, eppure a voi vicino; eterno, e calato nel tempo; consustanziale a voi nella natura umana, eccetto il peccato.
Mediatore tra me e i suoi fedeli, egli è la via che riconduce a me coloro che avevano peccato. Figlio mio e agnello, sacerdote e vittima: egli stesso offre ed è offerto, si fa sacrificio e, come Dio, lo accoglie.
Proprio questo testimoniò dell’unigenito Figlio suo il Padre al Giordano, dopo il battesimo. E quando poi, sul monte, Cristo fu trasfigurato dinanzi ai suoi discepoli e il suo volto brillò di una luce che offuscava quella del sole, anche allora si udì quella voce: Questi è Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo (Mt 17, 5).
Quando dirà: Io sono nel Padre e il Padre e in me (Gv 14, 11), ascoltatelo, perché è la verità. Se dirà: Il Padre che mi ha mandato è più grande di me (cfr. Gv 14, 28), intendete queste parole in rapporto al suo esinanirsi nell’incarnazione. Quando dirà: Questo è il mio corpo spezzato per voi in remissione dei peccati (cfr. Mt 26, 26), contemplate il corpo che egli vi mostra e pensate che, avendolo assunto dalla vostra natura, è diventato il suo proprio corpo, ed è spezzato per voi. Quando dirà: Questo è il mio sangue (Mt 26, 28), pensate che è il vero sangue del Figlio che vi parla, di lui solo e di nessun altro.