Oh si degni il Signore Gesù di annoverare
anche me peccatore tra il suo popolo, perché
salvi anche me dai miei peccati! Infatti
è davvero beato quel popolo che ha per
Dio questo Signore Gesù, perché Egli salverà
il suo popolo dai suoi peccati.
S. Bernardo di Chiaravalle,
Om. in Laud. Virg. III, 11
Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.
Is 7,10-14 SALMO RESPONSORIALE
R/. Ecco, viene il Signore, re della gloria.
Sal 23 SECONDA LETTURA
Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.
Rm 1,1-7 CANTO AL VANGELO
(Mt 1,23) VANGELO
Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.
Mt 1,18-24 PREGHIERA DEI FEDELI
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PERCORSO ESEGETICO
Per la fede con cui Maria si apre all’azione divina,
la potenza dello Spirito Santo genera in lei Gesù,
il Figlio dell’Altissimo.
Ella diventa così sorgente della vita divina
offerta ad ogni uomo mediante il Battesimo
nel grembo della Chiesa.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 1, 1-18
A quanti l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio. (v.12)
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 3, 1-15
Rispose Gesù: “In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio.” (v. 3)
DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 1, 26-56
Rispose l’angelo [a Maria]: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio”. (v. 35)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 6, 1-14
Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti insieme a Cristo nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. (v. 4)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 8, 1-27
Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”. (vv. 14-15)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI GALATI, CAP. 4, 12-31
Figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi! (v. 19)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI COLOSSESI, CAP. 1, 24-29
Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo ai pagani, cioè Cristo in voi, speranza della gloria. (v. 27)
DALLA PRIMA LETTERA DI S. PIETRO APOSTOLO, CAP. 3, 18-22
La magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua. Figura, questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. (vv. 20b-21)
DALLA PRIMA LETTERA DI S. GIOVANNI APOSTOLO, CAP. 5, 5-13
E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna e questa vita è nel suo Figlio. Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita. (vv. 11-12)
SALMO 87 (86)
Si dirà di Sion: “L’uno e l’altro è nato in essa e l’Altissimo la tiene salda”. … E danzando canteranno: “Sono in te tutte le mie sorgenti”. (vv. 5.7)
COMMENTO PATRISTICO
S. BASILIO MAGNO
Dall’Omelia sulla nascita di Cristo
Impara, perché Cristo per questo è nella carne: perché bisognava che questa nostra carne maledetta fosse santificata; debole fosse fortificata; lontana da Dio fosse riconciliata con Lui; caduta dal Paradiso, fosse fatta risalire al cielo. E quale è stato il laboratorio di questa economia? Il corpo della Vergine santa. E quali gli inizi di questa generazione? Lo Spirito Santo e la potenza dell’Altissimo, che l’hanno adombrata. Anzi, ascolta le parole stesse del Vangelo: Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo (Mt 1, 18). E la Vergine, promessa sposa di un uomo, fu ritenuta idonea a servire questa economia, affinché fosse onorata la verginità e non fosse disprezzata l’unione nuziale. La verginità infatti fu scelta in quanto adatta alla santificazione; con il fidanzamento furono compresi gli inizi delle nozze. E insieme, affinché anche Giuseppe fosse il testimone conveniente della purezza di Maria, e non fosse lei esposta alle calunnie come se avesse lasciato violare la propria verginità, aveva il suo sposo stesso come custode della sua vita.
… Da uno degli antichi è stata addotta anche un’altra ragione: cioè che la promessa di nozze di Maria con Giuseppe sia stata pensata per tenere nascosta la sua verginità al principe di questo mondo. Infatti nella Vergine fu usata la forma del fidanzamento perché fosse data al Maligno un’occasione, per così dire, di esitare, a lui che già da prima stava attento alle vergini, da quando cioè aveva udito dire dal profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio. Fu dunque tratto in inganno quel tessitore di insidie, dal fidanzamento della vergine. Sapeva bene, infatti, che il suo regno sarebbe stato distrutto dall’apparizione del Signore, che stava per verificarsi nella carne.
Prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Entrambe le cose trovò Giuseppe: la gravidanza e la causa, cioè l’opera dello Spirito Santo. Per questo, temendo di essere chiamato marito di una tale donna decise di rimandarla in segreto non osando rendere pubblico ciò che era accaduto in lei. Però, essendo giusto, ottenne la rivelazione dei misteri. Mentre stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: Non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Dimostrò così di non essere indignato con lei, né a lei avverso, ma che davvero la venerava, in quanto piena di Spirito Santo. E di qui risulta chiaro, che l’origine del Signore non è stata secondo la comune natura della carne. …
Darà alla luce un Figlio e tu lo chiamerai Gesù. Abbiamo osservato che in coloro a cui sono stati imposti volutamente dei nomi, si è mostrata, attraverso i nomi stessi, la natura che vi sta sottesa, come per Abramo, Isacco, Giacobbe: il loro nome voleva significare non il carattere del corpo, ma piuttosto la proprietà della virtù da loro manifestata. Perciò anche ora, Gesù è chiamato con il nome che significa “salvezza del popolo”. Ormai il mistero, preparato prima dei secoli, e un tempo annunziato mediante i profeti, ha avuto il suo esito. Ecco la vergine concepirà e partorirà un figlio e lo chiameranno Emmanuele. Anche questo appellativo già da lungo tempo manifesta tutto il mistero: certo un tempo sarebbe accaduto che Dio passasse tra gli uomini; se interpreti la parola Emmanuele risuona così: “Dio è con noi”.