Rafael, “Pensieri”

Rafael, “Pensieri”

Offriamo come occasione di meditazione per il Centenario delle apparizioni a Fatima alcuni brevi pensieri di San Rafael Arnaiz Barón.

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  • Non smettere di lodare Dio per tutto e di chiedere alla santissima Vergine la mia perseveranza, perché se riceviamo qualcosa da Dio è sempre per sua intercessione
  • Dalla Vergine mi aspetto tutto; non è mai sufficiente quello che facciamo per Lei… Se tu vedessi ciò che chiede ai trappisti!!
  • Mi pare che quanto più amore si ha per la Vergine più amore abbiamo per Dio, cioè il nostro amore per Dio aumenta nella misura in cui aumentiamo l’affezione alla santissima Vergine…; ed è naturale Come possiamo amare la madre e non amare il Figlio? Impossibile…e non otterremo da Dio nulla se non lo chiediamo per intercessione di Maria: nulla…
  • Il primo miracolo di Gesù fu per invito della vergine, e io mi immagino il volto di Maria che guarda Gesù e gli dice: Non hanno vino… Perché me è uno dei miracoli che più mi fa sentire perché Maria interviene
  • Tutto, assolutamente tutto nella nostra vita è nelle mani di Maria, in modo che non c’è da preoccuparsi lei metterà tutto in ordine; metti nelle sue mani e abbi fiducia
  • Che peccato che Davide non conoscesse la santa Vergine! Che cose belle le avrebbe detto! Un cuore così grande come il suo sicuramente sarebbe stato pieno di amore a Maria
  • Maria! Quante cose dice questa parola..: Se io sapessi scrivere!… Non saprei finire
  • È così bella e così consolante l’affezione alla Vergine che mi fanno pena quelli che on la conoscono, quelli che on la amano che sia pure solo per un poco!…E certo, caro fratello, dove si trova un cristiano, per tiepido che sia, che in qualche momento della sua vita non si ricordi della Vergine Maria
  • Tutti, tutti portiamo dentro qualcosa che dopo Dio solo Maria può comprendere e può consolare…; questo qualcosa è essere creatura; questo qualcosa è necessità umana, è affetto, a volte è dolore…: questo qualcosa che Dio ha posto nelle nostre anime e che le creature non possono riempire, perché così cerchiamo Maria…Maria che fu Sposa, che fu Madre, che fu donna…
  • Chi meglio di Lei per comprendere, per aiutare, per consolare, per confortare? Chi meglio di Maria, la Santissima Vergine, per essere rifugio dei nostri peccati, delle nostre miserie?
  • Com’è buono e grande Dio che ci offre il cuore di Maria come se fosse il suo! Come Dio conosce bene il cuore dell’uomo, piccolo e pauroso! Come conosce bene la nostra miseria per darci questo ponte che è Maria! Come fa bene le cose il Signore!
  • Ah, se sapessimo amare la Vergine, se comprendessimo che cosa significa per Gesù, tutto l’amore che possiamo offrire alla Vergine;…saremmo migliori…saremmo i figli prediletti di Gesù.
  • Non so se ti dirò qualcosa che non va bene, se è così che Ella non ne tenga conto e che Dio me lo perdoni, ma credo che non ci sia da temere di amare troppo la Vergine…; credo che tutto quello che poniamo nella Signora Gesù lo riceve accresciuto…E credo che amando Maria amiamo Dio, e che a Lui non si toglie nulla, anzi al contrario.
  • È qualcosa di difficile da spiegare, mi capisci? Però guarda come non amare Dio ponendo tutto il nostro cuore in ciò che Egli più vuole? Come non amare Dio vedendo la sua infinita bontà che arriva a porre come intercessora tra Lui e l’uomo una creatura come Maria, che è tutta dolcezza, che è tutta pace, che addolcisce le amarezze dell’uomo sulla terra, ponendo una nota così dolce di speranza nel peccatore, nell’afflitto…, che è Madre di quelli che piangono, che è stella nella notte del navigante, che è…, non so,…è la Vergine Maria? Come non benedire poi Dio con tutte le nostre forze al vedere la sua grande misericordia con l’uomo nel porre tra il Cielo e la terra la Santissima Vergine?
  • Come non amare Dio tenendoci a Maria!!! Ah fratello, è qualcosa in cui l’anima si perde… non comprende, le rimane solo un aiuto per non impazzire, ed è amare, molto, molto; vivere rapito nell’amore a Maria, la Madre di Dio, la Vergine Santissima piena di grazia; quella che si aiuta nel dolore, coprendoci con il suo manto azzurro, rifugio dei peccatori; quella che è la nostra speranza; quella che ci aiuta in terra per consegnarci poi in cielo a suo Figlio Gesù Cristo; quella che è benedetta e innalzata da tutti i cori delle milizie celesti, quella che nella trappa sorride amorosamente quando qualche monachello piange.
  • Che devo dirti di più?…Chi sono io per cantare le bellezza di Maria?… Nessuno, lo so… però non importa, quando ho preso la penna mi sono proposto di parlarti della Signora, di ricordarti, che pretesa!!, che nei cieli c’è Maria, nostra Madre…
  • Vorrei riempire pagine e ancora pagine di carta…dire anche stupidaggini, …ma devi perdonare la mia grossolanità; anche Lei me la perdona, Lei vede la mia intenzione come quella di Gesù, e questo mi basta.
  • Ah, se io avessi le parole e il cuore di Davide! Nello stesso momento in cui avessi la mia forza in Gesù, terrei la mia debolezza in Maria, la mia torre murata in Dio, la mia consolazione in Maria…; non so, mi perdo, fratello, sono molto poca cosa
  • Tu dici molte volte: «Tutto per Gesù» Perché non aggiungi: « Tutto per Gesù e a Gesù per mezzo di Maria? »
  • Si caro fratello. «Solo in Dio ho riposto la mia speranza» dice il gran Re Davide; ah, se avesse conosciuto la santissima Vergine avrebbe aggiunto: «e questa speranza è Maria»… Non ti apre?
  • Non so cosa succederà agli altri riguardo alla Vergine..ma io che cosa farò per lei? Follie del tuo nipote…
  • Vedi, in trappa abbiamo tante immagini della Signora, che sembra che sia casa sua. Qui non si fa nulla senza consultarsi con Maria… Tutte le vocazioni hanno a che fare con lei e si respira un ambiente mariano che è la consolazione del trappista. Non ti stupisca perciò se io ho tanta devozione e se vorrei che tutti l’avessero
  • Sarebbe tutto così facile se facessimo sempre attenzione alla Signora! Mi ha aiutato in tante occasioni; non sono sempre stato i l figlio buono che avrei dovuto essere, ma nostra Madre è così buona e dimentica tante cose
  • Ti ricordi del Collegio?..Qualche volta di ho sentito parlare della Vergine del ricordo..Vero che, effettivamente, è il miglior ricordo che hai del collegio? E ci credo, anche i o sono molto grato ai padri gesuiti per quell’iniziazione alla devozione a Maria, nei nostri primi anni
  • Ti ricordi del solenne mese dei fiori? I partecipanti con le loro cinture bianche e azzurre… quei canti un po’ ingenui, che cantavamo nella cappella; i nostri libri tutti ricoperti in carta colorata e molto letti, che parlavano di san Stanislao, di san Luigi Gonzaga, San Giovanni Berchmans, tutti gli amanti di Maria Immacolata. Com’è lontano tutto questo, non è vero? Ma la Vergine c’è ancora, e anche noi non siamo più bambini! Chi avrà la purezza di un tempo? Maria non ci dimentica, ci ricorda che siamo stati migliori, ci consola in mezzo alle nostre miserie di uomini, continua a trattarci come bambini..e a volte, sia mille volte benedetta,… ci dà una vocazione speciale.
  • Tu che vedi in tutto la mano di Dio, non vedi anche la mano di Maria? Cambiano i tempi,le circostanze, adesso non ci sono più cinture azzurre, è un monastero cistercense dedicato a Maria, è san Bernardo l’Abate bianco che ci insegna a cantare e a render pubbliche le lodi di lei.
  • Com’è grande Dio, com’è dolce Maria! Che gioia così grande pensare al cielo, quando là saremo accanto a Lei e canteremo sempre, sempre ,sempre qualcuno di quel teneri canti del collegio; uno la Salve Regina, un altro il solenne, divino Magnificat dei cori monastici, e altri non sapranno cantare da tanto gioiranno della bellezza di Maria … Non è vero che pensando a questo tutta la realtà della terra non ti sembra niente?
  • Com’è possibile vivere senza amare Maria, senza amare Dio! Senza sognare il cielo..Tutto è nulla..non c’è niente sotto il sole che meriti la nostra gioia o sofferenza. C’è sol ola gioia della vera speranza, e la pena grande di non amarlo abbastanza.
  • Fratello caro, dovremmo diventar come pazzi se amassimo Maria; onorando la Vergine ameremmo di più Gesù; ponendoci sotto il suo manto comprenderemmo meglio la misericordia divina; invocando il suo nome sembra che tutto diventi dolce, e avendola come intercessore che cosa non otterremo d suo Figlio Gesù?
  • A Dio non è bastato consegnarci suo Figlio su una Croce, in più ci ha lasciato anche Maria
  • Quando ho cominciato ad amare Maria mi sono proposto di non scrivere niente a nessuno senza menzionare almeno una volta la Vergine..e sono arrivato a prender l’abitudine che ogni volta che scrivo per prima cosa mi raccomando a Lei, poi cerco sempre qualche spiraglio nelle idee per parlare di Lei con qualsiasi motivo
  • Il corpo per il trappista è un po’ di fango che non merita attenzione; ma in cambio l’anima cerca di tenerla pulita  e splendente, libera da tutti gli appetiti umani, la tiene tranquilla e in pace, che riposa in Dio e canta alla Vergine.
  • Non sapremo mai abbastanza quanto ci ama Maria.
  • Com’è dolce e soave consacrarsi a Maria. Nella Trappa è l’unica consolazione..sapersi protetti da Maria.
  • Noi che siamo piccoli e deboli abbiamo bisogno di un aiuto per purificare la nostra preghiera…, questo lo fa Maria… questo lo fa la Vergine che dal cielo di guarda, che vede le nostre mancanze e miserie; ma se allo stesso tempo vede il nostro amore fa sì che le nostre deboli suppliche si presentino a Dio piene di fervore.
  • Ama molto la Vergine, e questo ti aiuterà a amare Dio.
  • Come mi ha aiutato la Vergine! Mi ha risollevato nelle mie cadute, mi ha sostenuto in tanti pericoli e ho perseverato nella vocazione; mi ha consolato quando mi ha visto lottare con il mono che è così pericoloso…posso essere stato buono, cattivo, qualsiasi cosa ma quando mi univo la coro dei miei fratelli alle sette della sera e pregavo la Salve mi sembrava che mi consolasse il pensiero che ero unito alla trappa dalla Vergine. Lei ci custodiva tutti, tutti ci guardava, i trappisti nella loro trappa e io dove ero; che sarebbe di noi se non fosse per Lei?
  • Vorrei che nel pregare l’Ufficio tu ponessi da parte tua una cosa soltanto: amore a Maria. Non preoccuparti di altro: Ella metterà tutto ciò che manca
  • Con Gesù e Maria al mio fianco posso tutto
  • Anche con miserie di ogni tipo la Vergine ci ama molto
  • L’umile preghiera di questo trappista che nel silenzio della notte con gli occhi ancora pieni di sonno eleva il suo cuore a Dio credo che debba esser grata a Maria
  • La Santissima vergine, che mi comprende senza necessità di rumorio di parole, è la mia grande consolazione. Davanti a Lei depongo il mio silenzio.

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P. Girolami, Beati monaci martiri di Thibirine (1996)

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