Quando Ignazio di Antiochia lasciava la sua preziosa, condensatissima testimonianza sul rapporto fra l’Antico e il Nuovo Testamento, sul senso del tempio antico e nuovo, sulla vicenda della Legge e della grazia, sulla reciproca vivificazione della profezia e del Vangelo, introduceva nella prospettiva aperta del pensiero cristiano la considerazione dinamica dei profeti «amatissimi», protesi al Cristo in ordine al quale avevano fatto il loro annuncio. …
