Il grembo di una sola donna portava Colui
che i cieli non possono contenere.
Maria sorreggeva Colui che ci regge; allattava
Colui che è nostro pane.
S. Agostino, Discorso 184, 3
PRIMA LETTURA
Porranno il mio nome sugli Israeliti, e io li benedirò.
SALMO RESPONSORIALE
Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. R/.
Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra. R/.
Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra. R/.
SECONDA LETTURA
Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.
CANTO AL VANGELO
VANGELO
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.
In quel tempo, (i pastori) andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
PREGHIERA DEI FEDELI
Preghiamo insieme dicendo: Dio della pace, venga il tuo regno!
1. Venga la pace, Signore, nelle Chiese: la fede dei piccoli sia rispettata, i doni dello Spirito siano accolti, il servizio di preti e vescovi sia pieno di cordialità, preghiamo.
2. Venga la pace, Signore, nella nostra società: tutti abbiano il necessario per vivere, i deboli e gli emarginati siano accolti, a tutti i malati e anziani sia data un'umana assistenza, preghiamo.
3. Venga la pace, Signore, nelle nostre famiglie: i giovani e gli adulti non si sottraggano al dialogo, e trovino le parole giuste per comprendersi e rispettarsi nella diversità, preghiamo.
4. Venga la pace, Signore, dove sembra così lontana: nei paesi martoriati dalla guerra, là dove la legge è quella della violenza e del terrore, preghiamo.
5. Venga la pace, Signore, nei luoghi di lavoro e di studio: gli uomini si offrano aiuto reciproco, nel rispetto dei diritti e della diversità dei ruoli, preghiamo.
O Signore, che in Maria hai mostrato che il tuo amore supera ogni nostro sogno e speranza, donaci la forza di non arrenderci mai di fronte alle ingiustizie e ai dolori del mondo, per impegnarci giorno per giorno a costruire nel mondo la tua pace. Per Cristo nostro Signore.
PERCORSO ESEGETICO
L’obbedienza pronta e fiduciosa
alla parola rivelata ci consente di trovare Gesù,
il Messia atteso come Salvatore del suo popolo.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 1, 35 – 51
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: “Abbiamo trovato il Messia [che significa il Cristo] “. (v. 41 )
DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 2, 1-12
Udite le parole del re, essi [i Magi] partirono. (v. 9a)
DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 25 , 1-13
Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze e la porta fu chiusa. (v. 10)
DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 19, 1-10
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. (vv . 5-6)
DAL CANTICO DEI CANTICI, CAP. 5, 2-8
Ho aperto allora al mio diletto, ma il mio diletto già se n’era andato, era scomparso. Io venni meno, per la sua scomparsa. (v. 6a)
DAL LIBRO DEL PROFETA OSEA, CAP.6, 1-6
Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta è sicura come l’aurora. Verrà a noi come la pioggia di autunno, come la pioggia di primavera che feconda la terra. (v. 3)
COMMENTO PATRISTICO
S. AMBROGIO
Dall’Esposizione del vangelo secondo Luca, II
Guardate i primordi della Chiesa che sorge: Cristo nasce, e i pastori cominciano a vegliare per radunare nell’atrio della casa del Signore le greggi dei Gentili, che vivevano come tante pecore, affinché non subissero le irruzioni delle bestie spirituali, favorite dalle tenebre incombenti della notte. E bene si dice che i pastori vegliano, perché lo stesso buon Pastore è il loro modello di vita. Pertanto il gregge è il popolo, la notte il mondo, e i pastori sono i vescovi. Oppure pastore è anche colui al quale si dice: Sii vigilante e rafforzati (Ap 3, 2) perché il Signore ha incaricato della cura del gregge non soltanto i vescovi, ma vi ha destinato anche gli angeli.
E un angelo del Signore si presentò a loro.
Osservate con quale premura il Signore assicuri la nostra fede. Un angelo informa Maria, un altro angelo informa Giuseppe, e un altro angelo i pastori.
Non bastava inviarlo una volta sola: davvero, ogni cosa è regolata sulla parola di due o tre testimoni.
… Vedi che i pastori si affrettano; non si cerca infatti pigramente il Cristo. Vedi che i pastori hanno creduto all’angelo: credi anche tu al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, credi agli angeli, ai profeti, agli apostoli. Guarda con quale esattezza la Scrittura pesa il valore delle singole espressioni. Dice infatti che si affrettano per vedere la parola. Effettivamente, vedendo il corpo del Signore, si vede la Parola, cioè il Figlio. Non ti sembri di poco valore questa testimonianza di fede, né ti sembri spregevole la figura dei pastori. Certo, quanto essa è più meschina per l’u mana sapienza, tanto più è preziosa per la fede. Il Signore ha cercato per sé non i ginnasi brulicanti di schiere di sapienti, bensì il popolo semplice, incapace di far la frangia alla verità che aveva ascoltato, o di contraffarla; egli cerca il candore, non vuole l’ambizione. Non disprezzare perciò le parole dei profeti, reputandole prive di ornamenti appariscenti.
Anche Maria riceve un attestato di fede dai pastori, e dai pastori il popolo viene radunato per il culto divino: infatti si meravigliavano delle cose che i pastori dicevano loro.
Quanto a Maria, serbava in sé tutte queste cose, collegandole insieme nel suo cuore. Ammiriamo in tutto la verecondia della Vergine santa, che, intemerata nel corpo non meno che nelle parole, collegava insieme nel suo cuore gli argomenti della fede. Se Maria impara dai pastori, perché mai tu eviteresti di imparare dai sacerdoti? Se Maria tace prima che insegnassero gli apostoli, perché tu, dopo che si è compiuto il loro insegnamento, preferiresti farla da maestro, invece di apprendere? Di qui impara che la colpa non sta nella diversità del sesso, ma nella persona, perché anche il sesso è sacro. Del resto Maria, pur senza averne avuto il comando, ci ha dato l’esempio.