Signore, ascolta la mia voce!
Di te il mio cuore ha detto:
«Cerca il suo volto!».
Io cercherò il tuo volto, Signore;
non ti celare mai!
Sal 26 (27), 7-9a
LETTURA
Il peccato e il pentimento di Davide.
SALMO
Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno. R/.
Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. R/.
Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione.
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! R/.
EPISTOLA
Noi abbiamo un tesoro in vasi di creta.
CANTO AL VANGELO
VANGELO
Il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati.
In quel tempo. Il Signore Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e subito presa la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».
PREGHIERA DEI FEDELI
R/. Dio provvidente, ascoltaci!
- Per la Chiesa, perché sia nel mondo segno dell’amore universale del Padre ed efficace strumento di riconciliazione: preghiamo. R.
- Per i fratelli che si sentono abbandonati e perseguitati, perché, affidandosi al Signore, possano ritrovare gioia e speranza: preghiamo. R.
- Per noi, che abbiamo conosciuto la bontà e la misericordia di Dio, perché sappiamo diffondere la luce del Signore che salva: preghiamo. R.
COMMENTO AL VANGELO
SANT’AMBROGIO
Commento al Vangelo di San Luca 5, 11-13 ; SC 45
Vedendo la loro fede, Gesù lo perdona
«Vedendo la loro fede, Gesù dice al paralitico ‘I tuoi peccati sono perdonati’». Il Signore è grande: a causa degli uni, perdona agli altri; accetta la preghiera dei primi e perdona ai secondi i loro peccati. Perché allora oggi il tuo prossimo non può far nulla per te, se presso il Signore il suo servo ha diritto d’intervenire e ottenere?
Voi che giudicate, imparate a perdonare; e voi che siete malati, imparate a chiedere. Se non sperate il perdono direttamente per le vostre gravi colpe, ricorrete a chi può intercedere per voi, ricorrete alla Chiesa che pregherà per voi. Per riguardo a lei, il Signore vi accorderà il perdono che avrebbe potuto rifiutarvi. Non dimentichiamo la realtà storica della guarigione del paralitico; ma prima di tutto riconosciamo in lui la guarigione dell’uomo interiore, a cui sono stati perdonati i peccati…
Il Signore vuole salvare i peccatori; mostra la sua divinità attraverso la conoscenza dei segreti e le azioni prodigiose. «Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina?» In questo modo fa vedere un’immagine completa della resurrezione, poiché, guarendo la ferita dell’anima e del corpo…, l’uomo intero è guarito.