In Dio la mia salvezza e la mia gloria,
è il Dio della mia forza
e mia speranza è lui.
In lui sperate, voi tutti qui riuniti,
aprite il vostro cuore innanzi a Dio
perché è il Signore, è lui che ci soccorre.
Sal 61 (62), 8-9
LETTURA
Il vitello d’oro e l’intercessione di Mosè: ricòrdati di Abramo.
SALMO
Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
I nostri padri, in Egitto, non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore. R/.
Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti.
Ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido. R/.
Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
Li affidò alla misericordia
di quelli che li avevano deportati. R/.
EPISTOLA
Nessuno per le tribolazioni si lasci turbare nella fede.
CANTO AL VANGELO
VANGELO
Abramo esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia.
In quel tempo. Il Signore Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo.Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio».
Gli risposero i Giudei: «Non abbiamo forse ragione di dire che tu sei un Samaritano e un indemoniato?». Rispose Gesù: «Io non sono indemoniato: io onoro il Padre mio, ma voi non onorate me. Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca, e giudica. In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!”, e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
PREGHIERA DEI FEDELI
R/. Libera, o Dio, i nostri cuori!
- Per la Chiesa, perché, in virtù del sacrificio di Cristo, elevi sempre al cielo la preghiera di intercessione a favore di ogni uomo: preghiamo. R.
- Per le famiglie, perché, perseverando nel dialogo e nella preghiera, trovino sostegno nelle difficoltà e nelle prove della vita: preghiamo. R.
- Per ciascuno di noi, perché, facendo memoria del nostro Battesimo e rinnovando la nostra fede in Cristo, sappiamo vivere e testimoniare, in coerenza, la libertà dei figli di Dio: preghiamo. R.
COMMENTO AL VANGELO
SAN PACIANO DI BARCELLONA
Discorso sul battesimo, 6-7, PL 13, 1093-94
«Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero»
Fratelli, nel battesimo, abbiamo avuto una nuova nascita … «Se noi riponiamo la nostra speranza soltanto in questo mondo, siamo da compiangere più di tutti gli uomini» (1 Cor 15, 19). La nostra vita materiale, come voi medesimi potete osservare, ha la stessa durata di quella delle fiere, degli animali, degli uccelli e magari anche minore. Caratteristica dell’uomo invece è di ottenere quello che Cristo ha dato per mezzo del suo Spirito, la vita eterna, a patto però che non pecchiamo più… «La morte è il salario del peccato: ma dono di Dio è la vita eterna, in Gesù Cristo, nostro Signore» (Rm 6, 23).
Figlioli miei, prima di tutto, ricordate questo: una volta, le nazioni erano sottomesse alle potenze delle tenebre ; ora siamo stati liberati, grazie alla vittoria di Gesù Cristo nostro Signore. Egli ci ha riscattati… Ha liberato quelli che erano legati in ceppi e ha spezzato le loro catene, come Davide aveva profetizzato: «Il Signore solleva quelli che sono caduti, il Signore scioglie quelli che sono legati, il Signore illumina i ciechi» (Sal 145, 7).
E ancora: «Hai spezzato le mie catene. A te offrirò un sacrificio di lode» (Sal 115, 16). Siamo stati dunque sciolti dalle nostre catene quando, mediante il sacramento del battesimo, ci siamo raccolti sotto lo stendardo di Cristo… Siamo stati liberati nel nome e col sangue di Cristo…
Perciò, carissimi, ricordiamoci che veniamo lavati una volta sola; una volta sola veniamo liberati; e una volta sola entriamo nel Regno eterno. Una volta sola sono «beati quelli a cui sono rimesse le colpe e perdonato il peccato» (Sal 31, 1). Tenete ben stretto quello che avete ricevuto, conservatelo nella gioia, non vogliate più peccare. Conservatevi puri e immacolati per il giorno del Signore.