[1] La forma di questo libriccino, quale appare dall’immagine che ne dà l’intestazione, è, apparentemente, quella di una epistola; la quantità degli argomenti, però, oltrepassa i limiti dell’epistola e si estende fino a raggiungere la lunghezza di un trattato. …
Leggi tutto »Massimo il confessore (580 – 662) – Note biografiche
San Massimo il Confessore (580 – 13 agosto 662). È venerato come santo dalle Chiese cattolica e ortodossa che lo ricordano il 13 agosto. Egli è chiamato il Confessore perché ebbe tagliate la mano destra e la lingua come condanna per aver rifiutato il monotelismo. …
Leggi tutto »Gregorio I Magno, Lettera al Vescovo Pascasio (testo)
Coloro che con sincera intenzione desiderano portare alla retta fede quanti sono lontani dalla religione cristiana, debbono provvedere con (parole) attraenti, e non aspre, che un sentire ostile non allontani coloro la cui mente avrebbe potuto essere stimolata dall’adduzione di una chiara motivazione. …
Leggi tutto »Gregorio I Magno, Regola Pastorale (brani scelti)
1. Gli impreparati non possono assumersi la responsabilità del magistero Insegnare una disciplina trova il suo legittimo fondamento nel possesso attento e meditato della stessa. Il magistero pastorale non può essere assunto da temerari impreparati, giacché il governo delle anime è l’arte di tutte le arti. …
Leggi tutto »Gregorio I Magno, Vita di San Benedetto (Dialoghi, libro II) (testo)
Gregorio: seguitando le nostre conversazioni, parleremo oggi di un uomo veramente insigne, degno di ogni venerazione. Si chiamava Benedetto questo uomo e fu davvero benedetto di nome e di grazia. Fin dai primi anni della sua fanciullezza era già maturo e quasi precorrendo l’età con la gravità dei costumi, non …
Leggi tutto »Gregorio I Magno (540 – 604) – Note biografiche
Gregorio nacque verso il 540 dalla famiglia senatoriale degli Anici. Alcuni genealogisti collocano fra gli antenati di Gregorio, i Papi Felice III ed Agapito I. Gregorio era figlio del senatore Gordiano e di Silvia. Alla morte del padre, fu eletto, molto giovane, Prefetto di Roma. Grande ammiratore di Benedetto da …
Leggi tutto »Romano il Melode, Antologia (testo)
«Colei che veniva a me, ha ricevuto la forza, poiché un segreto vigore mi ha sottratto. Perché, Simone figlio di Giovanni, tu mi dici che una immensa folla addosso mi si accalca? …
Leggi tutto »Romano il Melode (V/VI sec. – 555) – Note biografiche
Romano il Melode (V – VI secolo, Emesa – 555 ca), fu il maggior poeta religioso bizantino e a lui si deve il perfezionamento del contacio, testo su temi tratti dagli scritti testamentari e dalle vite dei martiri. La Chiesa cattolica lo venera come santo, celebrandone la festa il 1 …
Leggi tutto »Pseudo-Dionigi Areopagita, La gerarchia celeste (testo)
ARGOMENTO. – I. Si insegna che ogni luce, ogni grazia spirituale ci viene dal Padre e ci riporta a lui. – II. Dopo un’invocazione a Cristo, ci si propone di spiegare le gerarchie celesti per mezzo degli oracoli divini che, sotto la varietà del figurato, celano la semplicità del senso …
Leggi tutto »Pseudo-Dionigi Areopagita, La teologia mistica (testo)
I. Trinità sovraessenziale oltremodo divina ed oltremodo buona, custode della sapienza dei Cristiani relativa a Dio, guidaci verso la cima oltremodo sconosciuta, oltremodo risplendente ed altissima dei mistici oracoli, dove i misteri semplici, assoluti ed immutabili della teologia vengono svelati nella tenebra luminosissima del silenzio …
Leggi tutto »Pseudo-Dionigi Areopagita (Fine V Sec.) – Note biografiche
Vissuto verso la fine del V secolo, quando ormai il cristianesimo era la religione ufficiale dell’impero, Dionigi fu un convinto neoplatonico convertito al cristianesimo e desideroso di determinare un punto di convergenza fra la nuova fede e l’ultima grande filosofia pagana. …
Leggi tutto »Leone Magno, Lettera a Flaviano (testo)
Letta la lettera della Tua Dilezione (e ci meravigliamo che sia stata scritta così tardi), e scorso l’ordine degli atti dei vescovi, finalmente abbiamo potuto renderci conto dello scandalo sorto fra voi contro l’integrità della fede. Quello che prima sembrava oscuro, ci appare in tutta la sua chiarezza. …
Leggi tutto »Leone Magno, Discorsi nella Solennità dell’Epifania (testo)
É poco tempo che abbiamo celebrato il giorno nel quale la Vergine intemerata ha dato alla luce il Salvatore del genere umano. Ora, dilettissimi, la veneranda festività dell’Epifania ci fa prolungare le gioie, affinché tra i misteri, così vicini con solennità tra loro connesse, la nota di esultanza e il fervore …
Leggi tutto »Leone Magno, Discorsi nel Natale del Signore (testo)
Oggi, dilettissimi, è nato il nostro Salvatore: rallegriamoci! Non è bene che vi sia tristezza nel giorno in cui si nasce alla vita, che, avendo distrutto il timore della morte, ci presenta la gioiosa promessa dell’eternità. Nessuno è escluso dal prendere parte a questa gioia, perché il motivo del gaudio …
Leggi tutto »Leone Magno, Omelie nel giorno natalizio (testo)
«Le mie labbra proclamino la lode del Signore»: l’anima mia e il mio spirito, la carne e la lingua benedicano il suo santo nome. Infatti non è indice di modestia, ma di ingratitudine tacere i benefici divini, ed è cosa conveniente che si incominci a prestare la venerazione al consacrato …
Leggi tutto »Leone Magno, Lettere dogmatiche (testo)
Finalmente m’è stato consentito, dilettissimo fratello nell’episcopato, di poter leggere la lettera che tu ci hai inviato. Mi meravigliavo che essa tardasse tanto a giungere. Insieme ho potuto leggere gli atti sinodali che la accompagnavano. …
Leggi tutto »Leone Magno (406 – 461) – Note biografiche
Nacque sul finire del secolo quarto, da genitori toscani. Si trovava nelle Gallie per una delicata missione diplomatica quando, alla morte di papa Sisto III, fu acclamato suo successore sul soglio di Pietro. …
Leggi tutto »Paolino da Nola, Antologia (testo)
L`apostolo Paolo grida: “Non abbiamo portato nulla venendo in questo mondo, neanche lo possiamo portar via” (1Tm 6,7) e anche: “Che cosa hai, che tu non abbia ricevuto?” (1Cor 4,7). Perciò, carissimi, non siamo avari del nostro, ma diamo a interesse ciò che ci è stato affidato. Abbiamo ricevuto dei …
Leggi tutto »Paolino da Nola (355 – 431) – Note biografiche
Paolino da Nola, al secolo Ponzio Anicio Meropio (Bordeaux (Francia), 355 – Nola 431) fu vescovo di Nola, in provincia di Napoli, nel V secolo. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica ed è considerato il patrono dei suonatori di campane, o campanari, poiché a lui è attribuita, per convenzione, …
Leggi tutto »Girolamo, La verginità (testo)
Lettera che anticipa quanto viene esposto in seguito, consistente in un’esortazione alla vita virtuosa. Lo scopo del trattato è d’infondere in coloro che lo leggeranno il desiderio della vita virtuosa. Poiché, come dice il divino apostolo, la vita secolare è soggetta a molte distrazioni, il nostro scritto non può fare …
Leggi tutto »Girolamo (347 – 420) – Note biografiche
Nacque a Stridone, fra la Dalmazia e la Pannonia, intorno al 331, secondo Agostino di Ippona, e al 347 secondo F. Cavallera. Seguì gli studi a Roma, intorno al 360-367, dove venne battezzato. Nel 373, ritornò in patria e poi si recò nel deserto della Calcide dove incontrò un giudeo …
Leggi tutto »Massimo di Torino, Antologia (testo)
Questo numero di quaranta giorni non fu stabilito dagli uomini, ma consacrato da Dio, né indetto per considerazioni terrene, ma ordinato dalla celeste maestà (…) E Dio ci ha ordinato di osservare l’impegno quaresimale in questo periodo dell’anno quando tutta la natura si rinnova e risorge. …
Leggi tutto »Massimo di Torino (? – 408/423) – Note biografiche
Fu il primo vescovo di Torino del quale abbiamo notizia. Si spense fra il 408 e il 423. Grazie agli studi di A. Mutzenbecher e, successivamente, a quelli di M. Pellegrino, è stato possibile stabilire la lista autentica dei suoi sermoni che ammontano ad ottantanove.
Leggi tutto »Ilario di Poitiers, Antologia (testo)
Mi sono messo in cerca del senso della vita. Ricchezza e agi presentano dapprima un’attrattiva … Tuttavia, la maggioranza degli esseri umani, spinti dalla loro stessa natura, hanno scoperto che l’uomo ha qualcosa di meglio da fare che rimpinzarsi e ammazzare il tempo. …
Leggi tutto »Ilario di Poitiers (315 – 367) – Note biografiche
Nacque agli inizi del secolo IV in una famiglia pagana e si convertì al cristianesimo in età adulta. Occupò la sede di Poitiers verso il 350. Nel 356 partecipò al Concilio di Béziers, venendo deposto ed esiliato in Frigia per il suo anti-arianesimo. In questa regione familiarizzò con la teologia …
Leggi tutto »Giovanni Crisostomo, La verginità (testo)
1. I Giudei non riconoscono la bellezza della verginità: non c’è da meravigliarsene, giacché non hanno rispettato neppure Cristo, nato da una vergine. I Greci, invece, l’ammirano e la venerano, ma solo la Chiesa di Dio la imita con zelo. Quanto alle vergini degli eretici, io non le chiamerei vergini, …
Leggi tutto »Giovanni Crisostomo, Dalle omelie sul Vangelo di Giovanni (86,2-3) (testo)
Le porte erano chiuse, e Gesù entrò all’improvviso. Certo il racconto fatto precedentemente dalla donna aveva istillato nei loro animi una grande fede: d’altra parte, egli mostrò ad essi il suo volto raggiante e soave. Non era apparso prima, perché aspettava che tutti si fossero riuniti: e infatti essi erano …
Leggi tutto »Giovanni Crisostomo, Commento alla Prima lettera a Timoteo (testo)
Il Commento alla Prima Lettera a Timoteo del «Bocca d’Oro», che viene qui presentato per la prima volta in versione italiana, risponde a una duplice motivazione. La prima, propriamente pastorale, si propone di focalizzare l’ardore apostolico e missionario che ha contraddistinto la figura di quest’«instancabile predicatore ed esegeta della parola …
Leggi tutto »Giovanni Crisostomo (345 – 407) – Note biografiche
Nacque fra il 344 e il 354 ad Antiochia in una famiglia nobile e ricca. Convertitosi al cristianesimo, fu battezzato da Melezio il Confessore. Dopo essere stato istruito da Diodoro di Tarso, si ritirò presso un eremita, per un periodo di quattro anni con gran danno per la sua salute. …
Leggi tutto »Gregorio di Nissa, Sulle beatitudini (testo)
“Vedendo le folle il Signore salì sul monte e, sedutosi, lo raggiunsero i suoi discepoli; dischiusa la bocca li ammaestrava dicendo: Beati i poveri di spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,1). Quale discepolo del Logos, tra coloro che si sono radunati, è degno di ascendere …
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