Tutto quanto è stato rigenerato in Cristo
fa parte del regno e non appartiene più al
mondo. E in questo modo che Dio ci ha
sottratti al potere delle tenebre e ci ha traferiti
nel regno del Figlio del suo amore.
S. Agostino, Tratt. sul vang. di Giov. 115, 2
33.a Domenica del T.O. – B
Annunciamo la venuta di Cristo, non la
prima solo, ma anche una seconda, molto
più bella della prima. La prima fu una
manifestazione di pazienza, la seconda
porta il diadema della regalità divina.
S. Cirillo di Gerusalemme, Catechesi 15, 1
32.a Domenica del T.O. – B
Il Signore guarda il vostro cuore, non il
vostro patrimonio. Non guarda quanto
gli offriamo in sacrificio, bensì l’amore
con cui glielo offriamo.
S. Gregorio Magno, Omelia 5
31.a Domenica del T.O. – B
Chi non ama non appartiene a Colui che
diede il comandamento dell’amore.
Beato Oglerio, Discorso 5, 5
30.a Domenica del T.O. – B
Ricevi Cristo, ricevi la vista, ricevi la luce,
per conoscere a un tempo Dio e l’uomo.
E più desiderabile il Verbo dal quale
siamo illuminati dell’oro, di molto oro
fino; più dolce del miele e di un favo stillante.
Clemente d’Alessandria, Esor. ai pag. 11
29.a Domenica del T.O. – B
Eccelsa è la patria, umile la via. La patria
è la vita in Cristo, la via è la sua morte;
la patria è lassù ove Cristo dimora presso
il Padre, la via è la sua passione. Chi ricusa
la via, non cerca la patria.
S. Agostino, Tratt. sul vang. di Giov. 28, 5
28.a Domenica del T.O. – B
Abbiamo grandi ricchezze messe da parte
in cielo se osserviamo i comandamenti
del Signore e se conserviamo la fede nel
Cristo: queste sono ricchezze eterne.
S. Cromazio di Aquileia, Sermone 5
27.a Domenica del T.O. – B
Fuggiamo la superbia, seguiamo la semplicità
dei piccoli, perché la verità è nemica
della superbia, mentre la semplicità
che si accompagna alla verità è sublime
pur nella piccolezza.
S. Ambrogio, Esp. del vang. sec. Luca VIII, 60
26.a Domenica del T.O. – B
Nessuno deve essere allontanato dal bene
che in parte possiede, ma piuttosto invitato
a quello che ancora non possiede.
S. Beda il Venerabile, Esp. sul vang. di Marco III
25.a Domenica del T.O. – B
Amiamo la pianta dell’umiltà, il cui frutto
è il cielo.
Basilio di Seleucia, Omelia XXVIII
24.a Domenica del T.O. – B
La Chiesa cattolica vive e cresce in questa
fede: in Gesù, non crede all’umanità
senza vera divinità, e neppure alla divinità
senza vera umanità.
S. Leone Magno, Ep. 28 a Flaviano
23.a Domenica del T.O. – B
Gesù tocca con la saliva la bocca del muto
per farlo parlare, ogni volta che con il
ministero della predicazione dà spiegazione
razionale della fede che si deve professare.
S. Beda il Venerabile, Omelia II, 6
22.a Domenica del T.O. – B
Coloro che desiderano aver parte al pane
della vita che discende dal cielo, debbono
purificare le loro opere con il frequente
lavacro delle elemosine, delle lacrime
e degli altri frutti di giustizia, per
poter partecipare ai misteri celesti con
purezza di cuore e di corpo.
San Beda il Venerabile, Esp. sul vang. di Marco II
21.a Domenica del T.O. – B
Che cosa abbiamo creduto e che cosa abbiamo
conosciuto? Che tu sei il Cristo,
Figlio di Dio, cioè che tu sei la stessa vita
eterna e nella carne e nel sangue ci dai ciò che tu stesso sei.
S. Agostino, Tratt. sul vang. di Giov 27, 9
Assunzione della Beata Vergine Maria
Un segno grandioso apparve nel cielo:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle. (Ap 12,1)
19.a Domenica del T.O. – B
Questo pane è la carne di Cristo, che
sull’altare della croce, è stata immolata
per la vita del mondo. E’ questa che la
Chiesa mangia, e per ciò non muore, ma vive in eterno.
S. Bruno di Segni, Comm. al vang. di Giovanni 1,18
18.a Domenica del T.O. – B
Non gusto cibo di corruzione o gioie di
questa vita. Voglio il pane di Dio che è la
carne di Gesù Cristo della stirpe di Davide,
e per bevanda voglio il suo sangue
che è amore incorruttibile.
S. Ignazio d’Antiochia, Lett. ai Rom. VII, 3
17.a Domenica del T.O. – B
È Cristo che oggi ci accoglie al banchetto,
è Cristo che oggi ci serve; quel Cristo
che ama gli uomini, li sazia.
San Cirillo di Alessandria, Omelia X
16.a Domenica del T.O. – B
Viene distribuito l'alimento della grazia
celeste. Ma nota bene a chi è distribuito
... a quanti cercano Cristo; proprio coloro
che non ne hanno noia sono accolti da
Cristo e il Verbo di Dio parla con essi.
S. Ambrogio, Esp. del vang. sec. Luca VI, 69
15.a Domenica del T.O. – B
Chi ha la parola della sapienza, ma trascura
di trasmetterla al prossimo, è come se
tenesse del denaro nascosto nella cintura.
S. Beda il Venerabile, Esp. sul vang. di Marco II, VI
14.a Domenica del T.O. – B
Veramente il Signore e Salvatore nostro
era figlio del carpentiere, perché col fuoco
spirituale rammollì i cuori degli uomini
come ferro, per chiamarli alla grazia della sua fede.
S. Cromazio di Aquileia, Commento a Matteo 51 A, 4
13.a Domenica del T.O. – B
Ascoltino i cristiani, che ogni giorno toccano
il Corpo di Cristo, quale medicina
possono ricevere dal corpo stesso, se una
donna carpì tutta la salute dal solo lembo
della veste di Cristo.
S. Pier Crisologo, Omelia 34
12.a Domenica del T.O. – B
Il Signore è la forza del suo popolo
e rifugio di salvezza per il suo Cristo.
Salva il tuo popolo, Signore,
benedici la tua eredità,
e sii la sua guida per sempre. (Sal 28,8-9)
11.a Domenica del T.O. – B
Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido.
Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. (Sal 26,7-9)
Ss. Corpo e Sangue di Cristo – B
Mangiate il pane che rinnova la vostra
natura; bevete il vino, splendore di immortalità.
Mangiate il pane che purifica
l'antica amarezza, bevete il vino che cicatrizza
la piaga del dolore.
S. Cirillo di Alessandria, Omelia X
Santissima Trinità – B
Dio, luce e vita dei fedeli, Amante, Amato
e Amore, Genitore, Generato e Rigenerante,
Luce vera, Luce da luce, Illuminazione,
dal quale, per il quale e nel quale
tutto esiste: a te la lode e la gloria nei secoli.
Rabano Mauro, Lodi della Santa Croce, fig. 28
Domenica di Pentecoste – B
Quando l'Altissimo discese e divise le
lingue disperdette le nazioni; quando invece
distribuì le lingue di fuoco chiamò
tutti all'unità. Perciò con una sola voce
glorifichiamo lo Spirito Santissimo.
Romano il Melode, Inno 54
Ascensione del Signore – B
L’Ascensione di Cristo è la nostra stessa
elevazione, e là dove ci ha preceduti la
gloria del Capo, è chiamata altresì la speranza del corpo.
S. Leone Magno, Sermone 73, 4
6.a Domenica di Pasqua
I precetti del Signore sono molti e al
tempo stesso uno solo: molti per la diversità
delle opere, uno per la radice della carità.
S. Gregorio Magno, Omelia XXVII, 1
5.a Domenica di Pasqua
Porta frutto solo chi rimane nel Verbo,
nella sapienza, nella verità e nella pace.
Questo è il vino di cui si inebriano i santi e i giusti.
Origene, Commento al Cantico dei cantici III, 2, 4