Tu dai a Cristo quando dai al povero; o
temi forse che un Custode così qualificato
perda qualcosa o un Ricco così grande non restituisca?
S. Agostino, Discorso 113/B, 4
33.a Domenica del T.O. – A
Beato il servo che rende tutti i suoi beni
al Signore Iddio; perché chi riterrà qualche
cosa per sé, nasconde dentro di sé il
denaro del suo Signore, e ciò che crede
di avere gli sarà tolto.
S. Francesco d’Assisi, XIX Ammonizione
32.a Domenica del T.O. – A
Amiamo lo Sposo, fratelli, prepariamo le
nostre lampade splendenti di virtù e fede
sincera, teniamoci preparati, come le vergini
sagge, alla venuta del Signore e ad
accostarci con lui alle nozze.
Romano il Melode, Proemio I, Inno 36
TUTTI I SANTI
Rallegriamoci tutti nel Signore
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.
30.a Domenica del T.O. – A
Chi ama il prossimo soddisfa all’amore
verso Dio, poiché il Signore riceve come
rivolta a sé questa benevolenza.
S. Basilio, Regole ampie, 917c
29.a Domenica del T.O. – A
Ci sono due monete, l’una di Dio, l’altra
del mondo, e ognuna di esse reca impressa
una propria impronta: i non fedeli
hanno l’impronta di questo mondo e i
fedeli nella carità hanno l’impronta di
Dio Padre attraverso Gesù Cristo.
S. Ignazio di Antiochia, Ep. ai Magnesi, V, 2
28.a Domenica del T.O. – A
La carità è la veste nuziale, perché il nostro
Redentore era vestito di essa quando
venne alle nozze per congiungere a sé la Chiesa.
S. Gregorio Magno, Omelia 38, 7
27.a Domenica del T.O. – A
Salve, vigna meritevole di un custode così
grande: ti ha consacrato non il sangue
del solo Nabot, ma quello di innumerevoli
profeti, e anzi quello, tanto più prezioso,
versato dal Signore.
S. Ambrogio, Esp. del Vang. sec. Luca IX, 33
26.a Domenica del T.O. – A
Nessuno di coloro che si trovano in peccato
disperi; nessuno di coloro che praticano
la virtù si addormenti né si fidi della
sua virtù, perché forse una meretrice
lo supererà.
S. Giovanni Crisostomo,
Com. al Vang. di Matteo 21, 3
25.a Domenica del T.O. – A
Vieni anche tu. Sia pure tardi, o di notte,
o in qualsiasi momento, troverai Gesù
disposto a fissare lo sguardo su di te, a
darti una ricompensa che non è minore
per quanti giungono più tardi.
S. Ambrogio, Esp. del Vang. sec. Luca, X, 138
24.a Domenica del T.O. – A
Se uno vuole che Dio gli rimetta i suoi
peccati, prima perdoni anche al fratello
che pecca contro di lui.
S. Cromazio, Commento a Matteo 59, 7
23.a Domenica del T.O. – A
Ecco i grandi premi della concordia: se si
vive concordi e uniti, si ottiene dal Padre
ciò che si domanda e si ha Cristo in mezzo a noi.
S. Giovanni Crisostomo, Com. al vang. di Mat., 60, 2
22.a Domenica del T.O. – A
Che nessuno si vergogni dei segni sacri e
venerabili della nostra salvezza, della croce
che è la somma e il vertice dei nostri
beni, per la quale noi viviamo e siamo
ciò che siamo. Portiamo ovunque la croce
di Cristo come una corona.
S. Giovanni Crisostomo,
Com. al vang. di Matteo 54, 3
21.a Domenica del T.O. – A
Ogni giorno Pietro dice in tutta la Chiesa:
“Tu sei il Cristo, Figlio del Dio vivo”,
e ogni lingua che loda il Signore viene
formata dal magistero di questa voce.
S. Leone Magno, Sermone 3, 4
20.a Domenica del T.O. – A
Come è efficace e vantaggioso accostarsi
a Dio con una preghiera viva e perseverante!
Se vi rivolgete a Dio con insistente
assiduità, quand’anche non foste che un
cane, passereste avanti e sareste preferiti a
un figlio pigro.
S. Giovanni Crisostomo, Com. al vang. di Matteo 22, 5
19.a Domenica del T.O. – A
Se il tuo piede vacilla, se dubiti, se non
riesci a superare qualcosa, se cominci ad
affondare, esclama: “Signore, salvami!”.
Lui solo infatti ti libera dalla morte della
carne, egli che nella sua carne è morto per te.
S. Agostino, Discorso 76, 9
18.a Domenica del T.O. – A
In tutto il nostro mendicare, nella nostra
miseria, povertà, bisogno e tribolazione,
non c’è nessuno che ci spezzi del pane;
non c’è nessuno che pensi a nutrirci, nessuno
che ci ristori se non Tu, Dio nostro.
Baldovino di Ford, Il Sacramento dell’altare II, 1, 26
17.a Domenica del T.O. – A
Le belle perle sono la Legge e i Profeti, e
la conoscenza del Vecchio Testamento.
Ma una sola è la perla di grande valore,
cioè la conoscenza del Salvatore.
S. Girolamo, Com. a Mat., II, 13, 44
16.a Domenica del T.O. – A
Chi è buon grano, continui ad esserlo fino
al giorno del raccolto; coloro che sono
zizzania si cambino in buon grano.
S. Agostino, Discorso 73/A, 1
15.a Domenica del T.O. – A
Il seminatore è unico ed ha sparso la sua
semente in modo equo, senza fare eccezione
di persone; ma ogni terreno da se
stesso ha mostrato il suo amore con i propri frutti.
S. Efrem, Diatessaron 11, 12
14.a Domenica del T.O. – A
Il carico di Cristo ch’egli si degna di imporci
si chiama carità. Animato da essa ti
sarà facile tutto ciò che prima era assai
faticoso; sorretto da essa ti sarà leggero
tutto ciò che giudicavi pesante.
S. Agostino, Discorso 68, 13
13.a Domenica del T.O. – A
Amate il Signore! Di più degno di amore
non trovate nulla.
S. Agostino, Discorso 349, 5
12.a Domenica del T.O. – A
Permise che morissimo colui che poteva
farci risorgere; permise che fossimo uccisi
colui che poteva ridarci la vita.
S. Pietro Crisologo, Sermone 101, 9
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo – A
Chi mangia la santa carne di Cristo ha la
vita eterna: la carne ha, infatti, in se stessa
il Verbo che è Vita per natura.
S. Cirillo di Alessandria,
Com. al Vang. di Giov., Lib IV
SS. Trinità – A
Rimanete saldi, fratelli miei, nella vera,
autentica fede cattolica. Il Figlio è uguale
al Padre; lo Spirito Santo, dono di Dio, è
uguale al Padre, e il Padre e il Figlio e lo
Spirito Santo sono un solo Dio.
S. Agostino, Discorso 264, 7
Domenica di Pentecoste – A
Cristo Signore vittorioso, sedendo alla
destra di Dio Padre dopo il trionfo sul
diavolo, oggi ha distribuito in dono ai
discepoli non talenti d’oro, non argento,
ma i doni celesti dello Spirito Santo.
S. Massimo di Torino, Sermone 56, 3
Ascensione del Signore – A
Il Signore nostro Gesù Cristo non è disceso
dal Padre lasciando il Padre, e anche
nel risalire via da noi non si è allontanato
da noi. Infatti quando stava per
risalire e sedere alla destra del Padre, disse
in anticipo ai discepoli: Ecco, io sono
con voi sino alla fine del mondo.
S. Agostino, Discorso 229/K, 1-2
6.a Domenica di Pasqua – A
È l’amore che distingue i santi dal mondo,
e unanimi li fa abitare in quella casa
dove fissano la loro dimora il Padre e il
Figlio, che effondono il loro amore su coloro
ai quali alla fine si manifesteranno.
S. Agostino, Trat. su Giov. 76, 2
5.a Domenica di Pasqua – A
Cristo è via che conduce, verità che
conforta, vita che si dona.
S. Ambrogio, De bono mortis, 12, 54
4.a Domenica di Pasqua – A
Nessuno può avere speranza vera e certa
di vivere in eterno, se non riconosce che
Cristo è la vita, e non entra per la porta dell’ovile.
S. Agostino, Trat. su Giov. 45, 2