Quegli in cui ripongo tutta la mia compiacenza,
il cui insegnamento mi manifesta,
la cui umiltà mi glorifica, ascoltatelo
senza esitazione; Egli, infatti, è verità e
vita; Egli è mia potenza e sapienza.
S. Leone Magno, Sermone 5 1 , 7
1.a Domenica di Quaresima – B
Cristo permise pazientemente al diavolo
di tentarlo perché il nemico cadesse lui
stesso vittima della propria insidia e fosse
imprigionato lì ove pensava di imprigionare,
e venisse così consegnato vinto da Cristo ai cristiani.
S. Pier Crisologo, Omelia XI sulla Quaresima
6.a Domenica del T.O. – B
Come hai purificato il lebbroso dalla sua
infermità, o Onnipotente, così guarisci il
male delle nostre anime, tu che sei misericordioso,
per intercessione della Madre
di Dio, o medico delle nostre anime, Amico
degli uomini e salvatore immune da peccato.
Romano il Melode, Inni, 23, Proemio
5.a Domenica del T.O. – B
L'infermità non resiste davanti all'autore
della salvezza. Non c'è accesso per la
morte là dove è entrato colui che dà la vita.
S. Pier Crisologo, Omelia 18, 3
4.a Domenica del T.O. – B
La medicina della salvezza ha dovuto operare
contro lo stesso autore della morte,
riducendo innanzitutto al silenzio la
lingua del serpente, affinché non spargesse
più oltre il suo veleno.
S. Beda il Venerabile, Esp. sul vang. di Marco, I
3.a Domenica del T.O. – B
Cristo Dio che, per indicibile amore verso
gli uomini, i pescatori hai reso più sapienti
dei retori, e loro hai mandato quali
araldi sulla terra, rafforza per loro mezzo
la tua Chiesa, e ai fedeli trasmetti la
tua benedizione, o tu, il solo che conosca
il segreto dei cuori.
Romano il Melode, Inno 52, Proemio II
2.a Domenica del T.O. – B
Chi cerca il Cristo venga, non con passi
terreni, ma con la disposizione dell’anima:
cerchi di vederlo non con gli occhi,
ma con lo sguardo interiore.
S. Ambrogio, Commento al salmo 118, 18, 41
Battesimo del Signore – B
Cristo nel battesimo si fa luce,
entriamo anche noi nel suo splendore;
Cristo riceve il battesimo, inabissiamoci
con lui per poter con lui salire nella gloria.
S. Gregorio Nazianzeno, Discorso per il Battesimo del Signore, 14
Epifania del Signore – B
Adoriamo nei cieli l’Onnipotente che i
Magi adorarono neonato in una culla. E
come essi offrirono al Signore dei doni
tratti dai loro scrigni, così anche noi estraiamo
dai nostri cuori doni degni di Dio.
Leone Magno, Discorso 32, 4
2.a Domenica dopo Natale – B
Ha abitato in noi Colui che, per natura, è Figlio e Dio.
Perciò, nello Spirito di lui gridiamo: "Abbà, Padre!"
S. Cirillo di Alessandria, Com. al Vang. di Giov. I, IX, 13
Maria Santissima Madre di Dio
Il grembo di una sola donna portava Colui
che i cieli non possono contenere.
Maria sorreggeva Colui che ci regge; allattava
Colui che è nostro pane.
S. Agostino, Discorso 184, 3
Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe – B
I pastori si avviarono in fretta
e trovarono Maria e Giuseppe,
e il Bambino deposto nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Natale del Signore – Messa della notte
O natività, che tutto il creato onora per l’illibata santità,
amabile agli uomini per la grandezza del beneficio che dona, imperscrutabile agli Angeli per
la profondità del mistero che nasconde!
S. Bernardo di Chiaravalle, Sermone I sul Natale, 1
4.a Domenica di Avvento – B
Il nodo della disobbedienza di Eva fu
sciolto dall’obbedienza di Maria: ciò che
la vergine Eva aveva legato con la sua incredulità,
Maria sciolse con la fede.
S. Ireneo, Contro le eresie III, 22, 4
3.a Domenica di Avvento – B
La voce è quella di Giovanni, però la parola
che passa per quella voce è Nostro
Signore. La voce li ha destati, la voce ha
gridato e li ha radunati, e il Verbo ha distribuito
loro i suoi doni.
S. Efrem, Diatessaron 3, 15
2.a Domenica di Avvento – B
La via del Signore va diritta al cuore,
quando la parola della verità è umilmente ascoltata.
La via del Signore va diritta al cuore,
quando la vita è preparata all’obbedienza.
Alcuino, Commento a Giovanni II, 1, 23
1.a Domenica di Avvento – B
Che cos’è proprio del cristiano? Vigilare
ogni giorno e ogni ora, ed essere pronto
nel compiere perfettamente ciò che è
gradito a Dio, sapendo che all’ora che
non pensiamo il Signore viene.
S. Basilio, Regole morali 22
Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo – A
Tu dai a Cristo quando dai al povero; o
temi forse che un Custode così qualificato
perda qualcosa o un Ricco così grande non restituisca?
S. Agostino, Discorso 113/B, 4
33.a Domenica del T.O. – A
Beato il servo che rende tutti i suoi beni
al Signore Iddio; perché chi riterrà qualche
cosa per sé, nasconde dentro di sé il
denaro del suo Signore, e ciò che crede
di avere gli sarà tolto.
S. Francesco d’Assisi, XIX Ammonizione
32.a Domenica del T.O. – A
Amiamo lo Sposo, fratelli, prepariamo le
nostre lampade splendenti di virtù e fede
sincera, teniamoci preparati, come le vergini
sagge, alla venuta del Signore e ad
accostarci con lui alle nozze.
Romano il Melode, Proemio I, Inno 36
TUTTI I SANTI
Rallegriamoci tutti nel Signore
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.
30.a Domenica del T.O. – A
Chi ama il prossimo soddisfa all’amore
verso Dio, poiché il Signore riceve come
rivolta a sé questa benevolenza.
S. Basilio, Regole ampie, 917c
29.a Domenica del T.O. – A
Ci sono due monete, l’una di Dio, l’altra
del mondo, e ognuna di esse reca impressa
una propria impronta: i non fedeli
hanno l’impronta di questo mondo e i
fedeli nella carità hanno l’impronta di
Dio Padre attraverso Gesù Cristo.
S. Ignazio di Antiochia, Ep. ai Magnesi, V, 2
28.a Domenica del T.O. – A
La carità è la veste nuziale, perché il nostro
Redentore era vestito di essa quando
venne alle nozze per congiungere a sé la Chiesa.
S. Gregorio Magno, Omelia 38, 7
27.a Domenica del T.O. – A
Salve, vigna meritevole di un custode così
grande: ti ha consacrato non il sangue
del solo Nabot, ma quello di innumerevoli
profeti, e anzi quello, tanto più prezioso,
versato dal Signore.
S. Ambrogio, Esp. del Vang. sec. Luca IX, 33
26.a Domenica del T.O. – A
Nessuno di coloro che si trovano in peccato
disperi; nessuno di coloro che praticano
la virtù si addormenti né si fidi della
sua virtù, perché forse una meretrice
lo supererà.
S. Giovanni Crisostomo,
Com. al Vang. di Matteo 21, 3
25.a Domenica del T.O. – A
Vieni anche tu. Sia pure tardi, o di notte,
o in qualsiasi momento, troverai Gesù
disposto a fissare lo sguardo su di te, a
darti una ricompensa che non è minore
per quanti giungono più tardi.
S. Ambrogio, Esp. del Vang. sec. Luca, X, 138
24.a Domenica del T.O. – A
Se uno vuole che Dio gli rimetta i suoi
peccati, prima perdoni anche al fratello
che pecca contro di lui.
S. Cromazio, Commento a Matteo 59, 7
23.a Domenica del T.O. – A
Ecco i grandi premi della concordia: se si
vive concordi e uniti, si ottiene dal Padre
ciò che si domanda e si ha Cristo in mezzo a noi.
S. Giovanni Crisostomo, Com. al vang. di Mat., 60, 2
22.a Domenica del T.O. – A
Che nessuno si vergogni dei segni sacri e
venerabili della nostra salvezza, della croce
che è la somma e il vertice dei nostri
beni, per la quale noi viviamo e siamo
ciò che siamo. Portiamo ovunque la croce
di Cristo come una corona.
S. Giovanni Crisostomo,
Com. al vang. di Matteo 54, 3