In cella ergo vinaria nihil est, nisi vinum. Quidquid illud ingreditur, quidquid ingeritur, vinum vel est, vel fit: tutto ciò che entra in contatto con il luogo più intimo dell’incontro con Dio, è destinato a una trasformazione. …
Leggi tutto »M. Rossini, Strategie della conoscenza in Guglielmo di S.Thierry
Quando si rimprovera al misticismo di esprimersi nel modo della passione amorosa, si dimentica che l’amore ha cominciato col plagiare la mistica, che le ha preso in prestito il suo fervore, i suoi slanci, le sue estasi. …
Leggi tutto »R. Thomas, Guglielmo di Saint-Thierry
Guglielmo di Saint-Thierry, nato a Liegi verso il 1085 da nobile famiglia, lascia il suo paese e va a studiare in Francia, probabilmente a Laon. Rinunciando poi, alla vita universitaria entra, nel 1113, nell’abbazia benedettina di St. Nicaise a Reims. Sei anni dopo, è eletto abate di Saint-Thierry, vicino a …
Leggi tutto »M. Pellegrino, Tracce di sant’Agostino nel De contemplando Deo e nell’Expositio super Cantica canticorum di Guglielmo di Saint-Thierry
Nella collana « Sources Chrétiennes, Série des Textes monastiques d’Occident », sono stati pubblicati recentemente alcuni scritti di Guglielmo di Saint-Thierry. Nel vol. 61, n. II della « Série », 1959, dom Jacques Hourlier ha presentato l’opuscolo De contemplando Deo e la Oratio ; nel vol. 81, n. VIII, 1962, …
Leggi tutto »A. Alfieri, Il Cantico dei cantici
Il Simbolo Sacro dell’Amore nella Tradizione Musicale Medioevale e Rinascimentale Il Cantico dei Cantici è un componimento, vero gioiello di poesia ebraica, intitolato originariamente “Shîr Ashshîrîm”. E’ stato inserito nella Bibbia durante l’assemblea di Jamne, nel 90 d.C., e ne è stata attribuita la paternità a Salomone, o comunque a …
Leggi tutto »A. Montanari, Fulget crucis mysterium
Le due parti di questa lezione sono dedicate a due fasi, cronologicamente successive. La prima va dal simbolo della croce nel cristianesimo primitivo fino alle grandi croci gemmate, che si sviluppano a partire dal IV secolo, in cui la croce viene vista come l’albero ornato e splendente (arbor decora et …
Leggi tutto »C. Stercal, Guglielmo di Saint-Thierry – 3
Vediamo ancora qualche caratteristica del secondo momento di questo itinerario dell’amore, e poi le caratteristiche del terzo momento. Concludendo il paragrafo 21, con quella bella espressione in base alla quale Guglielmo propone che attraverso questo intreccio reciproco tra ragione e amore si può raggiungere qualcosa di grande: “magnum quid”. …
Leggi tutto »C. Stercal, Guglielmo di Saint-Thierry – 2
In questo relativamente breve trattato bisogna avere l’attenzione di non fare precipitosamente le cose, di aver la pazienza di tenere sempre vivo il rapporto tra il lettore e il testo. È un rapporto mai esaurito, molto delicato, ci si esercita strada facendo, perché sono molto facili le sovrapposizioni frettolose, la …
Leggi tutto »C. Stercal, Guglielmo di Saint-Thierry – 1
Penso che, più che le mie parole, la cosa più utile e il modo più proficuo per conoscere un personaggio antico o contemporaneo sia incontrarlo. Per i contemporanei si può farlo fisicamente, per gli antichi si può fare solo attraverso i testi che hanno scritto o le testimonianze che hanno …
Leggi tutto »Benedetto XVI, Guglielmo di Saint-Thierry (Catechesi)
Cari fratelli e sorelle, in una precedente Catechesi ho presentato la figura di Bernardo di Chiaravalle, il “Dottore della dolcezza”, grande protagonista del secolo dodicesimo. Il suo biografo – amico ed estimatore – fu Guglielmo di Saint‐Thierry, sul quale mi soffermo nella riflessione di questa mattina. Guglielmo nacque a Liegi …
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