In questo 2020 così segnato da un’esperienza difficile e per molti dolorosa, per tutti piena di domande, siamo lieti di poter offrire la riedizione di un libro che aiuta a pensare, a pregare e a contemplare il mistero del Verbo fatto carne per la nostra salvezza. La nuova edizione è corredata da una presentazione di madre Monica della Volpe; come dice la sua prefazione “sentiamo la responsabilità di non disperdere questa eredità – l’eredità di Madre Cristiana di Vitorchiano, delle sue fondazioni – tanto più in un’epoca in cui assistiamo al tentativo id rendere rapidamente obsoleti anche i grandi” e di condividere il desiderio che questo scritto testimonia “trasmettere ciò che una comunità ha vissuto ad altre generazioni, che continueranno a elaborarlo nella fedeltà alla grazia della vocazione ricevuta”.

L’opera
Questo volume è già stato pubblicato, oltre vent’anni fa. Ora l’autrice ne ripropone una nuova edizione. Si tratta di un testo di fondamentale importanza per conoscere la spiritualità trappista del monastero di Vitorchiano e quella delle sue numerose fondazioni, sparse in tutto il mondo. Ma ogni comunità monastica religiosa, a qualunque Ordine appartenga, può trovare tra le pagine di questo testo i fondamenti della spiritualità monastica. Il vero corpo del libro, di cui la prima parte storica è solo un’introduzione, è costituito da sei capitoli che enucleano sei punti al cuore della pedagogia viva: la visione ecclesiale; il cammino della conversione; l’educazione all’amore; la missionarietà; l’esperienza delle fondazioni; il cammino della figliolanza. «Può esistere una conclusione nella ricerca di una pedagogia? La pedagogia è ricerca continua e continua evoluzione che accompagna l’uomo nel suo divenire e nella sua storia. Ciò su cui abbiamo riflettuto insieme è il lento cammino di una comunità che vuole trasmettere quanto ha vissuto ad altre generazioni, che continueranno ad elaborarlo nella fedeltà alla grazia della vocazione ricevuta» (dall’Epilogo del volume).
L’autrice
È nata a Genova nel 1925. Determinante per la sua formazione e per la sua passione ecclesiale fu l’impegno in Azione Cattolica negli anni ’50. Entrata nel monastero trappista di Vitorchiano nel 1958, badessa nel 1964, ha guidato la comunità per ventiquattro anni e ha dato vita a cinque fondazioni in diversi continenti.
L’instancabile tensione pedagogica, l’accoglienza delle generazioni che si susseguono nella ricerca di Dio e del senso della propria esistenza, una indomabile fiducia nell’uomo sono le coordinate dell’esperienza monastica trasmessa alla sua comunità e che si riflette nei suoi scritti. Dal 1991 al 2002 è stata badessa nel monastero fondato da Vitorchiano a Humocaro in Venezuela, dove attualmente vive.
ISBN: 9788864343877
Editore: Edizioni Nerbini
Collana: Quaderni di Valserena
Data di pubblicazione: 2020
Prezzo: € 19,00