L’Ascensione di Cristo è la nostra stessa
elevazione, e là dove ci ha preceduti la
gloria del Capo, è chiamata altresì la speranza del corpo.
S. Leone Magno, Sermone 73, 4
PRIMA LETTURA
Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
SALMO RESPONSORIALE
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra. R/.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R/.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R/.
SECONDA LETTURA
Raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
CANTO AL VANGELO
VANGELO
Il Signore fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
In quel tempo, (Gesù apparve agli Undici) e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
PREGHIERA DEI FEDELI
Preghiamo insieme e diciamo: Guarda i tuoi figli, Signore.
1. Per la Chiesa, perché svolga con rinnovato entusiasmo il suo impegno missionario di annunciare il Vangelo fino ai confini del mondo, preghiamo.
2. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e tutti i missionari del Vangelo, perché possano promuovere sempre gli autentici valori del Vangelo, testimoniando l’amore, la verità, la giustizia e la pace, preghiamo.
3. Per coloro che stanno per ricevere la Cresima, completando così il cammino iniziato con il Battesimo, perché trovino nelle comunità cristiane testimoni autentici e sincera accoglienza alle loro domande e speranze, preghiamo.
4. Per tutti noi, perché il Signore Gesù possa illuminare gli occhi della nostra mente, per scoprire la grandezza della speranza alla quale ci ha chiamati e dell’eredità che ci è stata promessa, preghiamo.
O Signore risorto, che per tutti i tuoi figli hai preparato un posto nella tua casa, fa’ che il desiderio del cielo ci renda solleciti nel compiere la tua volontà e attenti ai desideri dei fratelli che vivono accanto a noi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
PERCORSO ESEGETICO
Dall’accoglienza della predicazione apostolica
e dal Battesimo scaturisce la salvezza:
il perdono dei peccati
e il dono dello Spirito Santo.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 3, 1-21
Se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. (v. 5)
DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 10, 34-42
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto, (v. 41)
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 2, 25-42
Pietro disse: “Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo”, (v. 38)
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 8, 1-8
Le folle prestavano ascolto unanimi alle parole di Filippo sentendolo parlare e vedendo i miracoli che egli compiva … E vi fu grande gioia in quella città, (vv. 6. 8)
DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 10, 34-48
Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso … Allora Pietro disse: “Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi?”, (vv. 44. 47)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 6, 3-23
Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell’insegnamento che vi è stato trasmesso e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia, (vv. 17 – 18)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 10, 1-13
Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza, (v. 10)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI GALATI, CAP. 3, 1 14
Questo solo io vorrei sapere da voi: è per le opere della legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver creduto alla predicazione? (v. 2)
ALLA PRIMA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI TESSALONICESI, CAP. 2, 1-13
Ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l’avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete, (v. 13)
DAL SECONDO LIBRO DEI RE, CAP. 5, 1-19
Egli (Naaman), allora, scese e si lavò nel Giordano sette volte, secondo la parola dell’uomo di Dio, e la sua carne ridivenne come la carne di un giovinetto; egli era guarito, (v. 14)
COMMENTO PATRISTICO
S. AGOSTINO
Dal Discorso 263
La glorificazione del Signore nostro Gesù Cristo è divenuta completa con la risurrezione e l’ascensione al cielo. Abbiamo celebrato la sua risurrezione nella domenica di Pasqua, oggi celebriamo la sua ascensione. Ambedue sono per noi giorni di festa Infatti Cristo risuscitò per darci la prova della nostra risurrezione, e ascese al cielo per proteggerci dall’alto. Il Signore e salvatore nostro Gesù Cristo dunque prima fu appeso alla croce, ora siede nei cieli. Pagò il nostro riscatto quando fu appeso alla croce; ora che siede nei cieli raduna intorno a sé coloro che ha comperato. Quando avrà radunato tutti quelli che dovrà radunare attraverso i vari secoli, alla fine dei tempi verrà e, come sta scritto, Dio verrà apertamente (Sal 49,3); non come venne la prima volta, nel nascondimento ma, come è detto, apertamente. Per poter essere giudicato era necessario infatti che venisse nel nascondimento; per giudicare invece verrà apertamente. Se la prima volta fossi venuto apertamente chi avrebbe osato giudicarlo mentre manifestava la sua identità? Dice infatti l’apostolo Paolo: Se lo avessero conosciuto, mai avrebbero crocifisso il Signore della gloria (1 Cor 2, 8) Ma se lui non fosse stato ucciso, la morte non sarebbe morta.
II diavolo è stato vinto per mezzo del suo stesso trofeo.
Esultò infatti il diavolo quando, seducendolo, fece cadere nella morte il primo uomo. Seducendolo uccise il primo uomo: uccidendo invece l’ultimo (Cristo), gli scappò dai lacci il primo.
La vittoria del Signore nostro Gesù Cristo fu completa dunque quando risuscitò e salì al cielo.; e si compì ciò che avete ascoltato quando vi è stato letto il libro dell’Apocalisse: Ha vinto il leone della tribù di Giuda (Ap 5, 5). É stato chiamato leone ed è stato chiamato agnello: leone per la sua potenza, agnello per la sua innocenza; leone perché invincibile, agnello perché mansueto. Questo agnello ucciso con la sua morte vinse il leone che si aggira in cerca della preda da divorare. Il diavolo infatti è stato chiamato leone per la ferocia, non per la fortezza. L’apostolo Pietro dice: É necessario che stiamo in guardia contro le tentazioni, perché il vostro avversario, il diavolo, si aggira cercando la preda da divorare (1 Pt 5,8). E dice anche come si aggira: come leone ruggente si aggira cercando la. preda da divorare. Chi non sarebbe preda dei denti di questo leone, se non lo avesse vinto il leone della tribù di Giuda? Contro un leone il Leone; contro il lupo l’Agnello. Il diavolo esultò quando morì Cristo, ma con la stessa morte di Cristo il diavolo fu sconfitto: ghermì l’esca rimanendovi però intrappolato. Godeva della morte di lui, come principe della morte. Ma proprio con ciò di cui godeva gli fu tesa la trappola. La trappola del diavolo fu la croce del Signore; l’esca per prenderlo fu la morte del Signore. Ed ecco che il Signore nostro Gesù Cristo risuscitò. Dove è più la morte che pendeva dalla croce? Dove sono più gli scherni dei Giudei? Dove è più l’arrogante superbia di coloro che scuotevano il capo davanti alla croce e dicevano: Se è Figlio di Dio discenda dalla croce (cfr. Mt 27, 40)? E Cristo fece anche di più di quanto essi, insultandolo, pretendevano.
É più strepitoso infatti risorgere da un sepolcro che scendere da una croce.
Quanta è la gloria nel fatto che Cristo ascese al cielo e che siede alla destra del Padre? Ma tutto ciò non possiamo vederlo con questi nostri occhi, come non abbiamo potuto vederlo pendere dalla croce né risorgere dal sepolcro. Tutto questo lo crediamo per fede, lo vediamo con gli occhi del cuore. Siamo stati lodati per il fatto che abbiamo creduto anche senza aver veduto Infatti anche i Giudei videro Cristo.
Non è grande cosa vedere Cristo con gli occhi del corpo, ma è grande cosa credere il Cristo con gli occhi del cuore. Se in questo momento Cristo si presentasse a noi e rimanesse fermo davanti a noi, in silenzio da dove sapremmo chi è veramente? E se stesse in silenzio, a che ci servirebbe (la sua presenza)?
Non è meglio che, benché assente, parli attraverso il Vangelo anziché, pur presente, stia in silenzio?
E poi non è neanche assente, se lo conserviamo nel cuore. Credi in lui e lo vedrai; non sta davanti ai tuoi occhi e tuttavia il tuo cuore lo possiede. Se infatti fosse assente da noi sarebbero menzognere le parole che ora abbiamo ascoltato: Ecco io sono con voi sino alla fine dei tempi (Mt 27, 40).