II DOMENICA DI AVVENTO – C

Il suo frutto si innalzerà
come il cedro del Libano.
Il Signore sarà benedetto per sempre,
davanti al sole ascenderà il suo nome;
in lui saranno benedette
tutte le genti della terra.
Sal 71 (72), 16-17a-c

LETTURA
Gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri.
Is 19, 18-24
SALMO RESPONSORIALE
Sal 86 (87), 1-7
EPISTOLA
Mi è stata concessa la grazia di annunciare Cristo alle genti.
Ef 3, 8-13
CANTO AL VANGELO
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VANGELO
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo.
Mc 1, 1-8
PREGHIERA DEI FEDELI
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COMMENTO AL VANGELO

GUERRICO D’IGNY
Sermo V, de Adventu, 1

La via al Signore va preparata in continuazione

“Preparate la via del Signore” (Is 40,3 Mc 1,3). La via del Signore che ci si ordina di preparare, o fratelli, camminando la si prepara, preparandola, si cammina. E quand’anche aveste molto progredito in essa, vi resta sempre nondimeno da prepararla perché, dal punto in cui siete arrivati possiate avanzare, protesi verso ciò che sta oltre. Così, risultando in ogni singolo stadio preparata la via per il suo avvento, il Signore vi verrà incontro sempre nuovo, in qualche modo, e più grande di prima. È quindi con ragione che il giusto elevava questa preghiera: “Indicami, o Signore, la via dei tuoi precetti e la seguirò sino alla fine” (Sal. 118,33). E forse è stata definita “vita eterna” perché, pur avendo la Provvidenza previsto per ciascuno una via e fissato ad essa un termine, nondimeno non si dà alcun termine alla natura della bontà verso cui si tende. Per cui, il saggio e solerte viaggiatore, quando sarà giunto alla meta, non farà che ricominciare, poiché dimenticando ciò che si lascia alle spalle (Fil. 3,13), dirà a se stesso ogni giorno: “Comincio adesso” (Sal. 76,11). Si lancia come un gigante che nulla teme per percorrere la via dei comandamenti di Dio; da autentico Idutun, egli supera facilmente nell’ardore della sua corsa i pigri che si fermano per via. E pur se arrivato all’ultima ora del giorno, egli ha attinto la perfezione in poco tempo, percorrendo peraltro un lungo cammino (Sap. 4,13); fattosi svelto, da ultimo che era, fu tra i primi ad essere coronato.

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Ap 5, 12; 1, 5