Il suo frutto si innalzerà
come il cedro del Libano.
Il Signore sarà benedetto per sempre,
davanti al sole ascenderà il suo nome;
in lui saranno benedette
tutte le genti della terra.
Sal 71 (72), 16-17a-c
LETTURA
Gli Egiziani serviranno il Signore insieme con gli Assiri.
Is 19, 18-24
Lettura del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio:
«In quel giorno ci saranno cinque città nell’Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del Sole.
In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo alla terra d’Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: sarà un segno e una testimonianza per il Signore degli eserciti nella terra d’Egitto. Quando, di fronte agli avversari, invocheranno il Signore, allora egli manderà loro un salvatore che li difenderà e li libererà. Il Signore si farà conoscere agli Egiziani e gli Egiziani riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. Il Signore percuoterà ancora gli Egiziani, ma, una volta colpiti, li risanerà. Essi faranno ritorno al Signore ed egli si placherà e li risanerà.
In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiro andrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria, e gli Egiziani renderanno culto insieme con gli Assiri.
In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra».
SALMO RESPONSORIALE
Sal 86 (87), 1-7
R/. Popoli tutti, lodate il Signore.
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R/.
Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato.
Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R/.
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R/.
EPISTOLA
Mi è stata concessa la grazia di annunciare Cristo alle genti.
Ef 3, 8-13
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini.
Fratelli, a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. Vi prego quindi di non perdervi d’animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra.
CANTO AL VANGELO
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Alleluia.
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
VANGELO
Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo.
Mc 1, 1-8
Lettura del Vangelo secondo Marco.
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.
Come sta scritto nel profeta Isaia:
Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero:
egli preparerà la tua via.
Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri,
vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
PREGHIERA DEI FEDELI
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Fratelli e sorelle, innalziamo le nostre preghiere al Signore, che ispira e sostiene la nostra attesa, perché raccolga tutti i suoi figli nel regno di luce infinita. Ad ogni invocazione rispondiamo:
Donaci il tuo Figlio, o Padre.
– Per la Chiesa, perché con parola forte e in coerenza di vita, sappia guidare ogni uomo all’incontro con Cristo: preghiamo. R.
– Per gli uomini e le donne di oggi, perché, in ogni situazione della vita, imparino a non confidare unicamente nelle proprie forze e sappiano riconoscere il primato dell’amore misericordioso di Dio: preghiamo. R.
– Per noi, perché lo Spirito di santità, che Dio ha posto nei nostri cuori, ci aiuti a crescere e camminare nel mondo come figli della luce: preghiamo. R.
COMMENTO AL VANGELO
GUERRICO D’IGNY
Sermo V, de Adventu, 1
La via al Signore va preparata in continuazione
“Preparate la via del Signore” (Is 40,3 Mc 1,3). La via del Signore che ci si ordina di preparare, o fratelli, camminando la si prepara, preparandola, si cammina. E quand’anche aveste molto progredito in essa, vi resta sempre nondimeno da prepararla perché, dal punto in cui siete arrivati possiate avanzare, protesi verso ciò che sta oltre. Così, risultando in ogni singolo stadio preparata la via per il suo avvento, il Signore vi verrà incontro sempre nuovo, in qualche modo, e più grande di prima. È quindi con ragione che il giusto elevava questa preghiera: “Indicami, o Signore, la via dei tuoi precetti e la seguirò sino alla fine” (Sal. 118,33). E forse è stata definita “vita eterna” perché, pur avendo la Provvidenza previsto per ciascuno una via e fissato ad essa un termine, nondimeno non si dà alcun termine alla natura della bontà verso cui si tende. Per cui, il saggio e solerte viaggiatore, quando sarà giunto alla meta, non farà che ricominciare, poiché dimenticando ciò che si lascia alle spalle (Fil. 3,13), dirà a se stesso ogni giorno: “Comincio adesso” (Sal. 76,11). Si lancia come un gigante che nulla teme per percorrere la via dei comandamenti di Dio; da autentico Idutun, egli supera facilmente nell’ardore della sua corsa i pigri che si fermano per via. E pur se arrivato all’ultima ora del giorno, egli ha attinto la perfezione in poco tempo, percorrendo peraltro un lungo cammino (Sap. 4,13); fattosi svelto, da ultimo che era, fu tra i primi ad essere coronato.
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