Eccelsa è la patria, umile la via. La patria
è la vita in Cristo, la via è la sua morte;
la patria è lassù ove Cristo dimora presso
il Padre, la via è la sua passione. Chi ricusa
la via, non cerca la patria.
S. Agostino, Tratt. sul vang. di Giov. 28, 5
PRIMA LETTURA
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione, vedrà una discendenza.
Is 53,10-11
Dal libro del profeta Isaìa
Al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce
e si sazierà della sua conoscenza;
il giusto mio servo giustificherà molti,
egli si addosserà le loro iniquità.
SALMO RESPONSORIALE
Sal 32
R/. Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. R/.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame. R/.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. R/.
SECONDA LETTURA
Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia.
Eb 4,14-16
Dalla lettera agli Ebrei
Fratelli, poiché abbiamo un sommo sacerdote grande, che è passato attraverso i cieli, Gesù il Figlio di Dio, manteniamo ferma la professione della fede.
Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia prendere parte alle nostre debolezze: egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato.
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia, così da essere aiutati al momento opportuno.
CANTO AL VANGELO
(Mc 10,45)
Alleluia, alleluia.
Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti.
Alleluia.
VANGELO
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Mc 10,35-45
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».
PREGHIERA DEI FEDELI
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Fratelli e sorelle, Gesù non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per tutti gli uomini. Preghiamo per aver la forza di seguire il suo esempio.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per coloro che nella Chiesa rivestono un incarico come membri del consiglio parrocchiale o catechisti e animatori, perché abbiano sempre presente l’esempio e le parole di Gesù, che ci stimola a vivere a servizio del nostro prossimo, preghiamo.
2. Per i cristiani che occupano un posto di potere, perché testimonino lo spirito di servizio e vivano il loro ruolo di autorità con uno stile evangelico, preghiamo.
3. Per coloro che cercano di essere primi, che lottano per avere un posto migliore nella società, perché Dio illumini il loro cuore e li allontani dal compiere soprusi e prepotenze nei confronti delle altre persone, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché veda nei più poveri e nei più deboli Cristo umiliato, da amare e da servire nel volto dei fratelli, preghiamo.
Signore Gesù, tu che hai voluto essere il servo di tutti, e ancora oggi ti doni nell’Eucaristia per nutrire la nostra debolezza e trasformarla nella tua forza, rinnova i nostri cuori perché possiamo farci tutto a tutti e donare la nostra vita come hai fatto tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
PERCORSO ESEGETICO
L’uomo entra nel mistero della gloria divina
conformandosi all’obbedienza
del Figlio di Dio.
DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 12, 20-36
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà, (v. 26)
DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 11, 25-30
Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime, (v. 29b)
DAL VANGELO SECONDO MARCO, CAP. 8, 34-38
Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua, (v. 34b)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 8
Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria, (v. 17)
DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI FILIPPESI, CAP. 3
Io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti, (vv. 10-11)
DALLA SECONDA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO A TIMOTEO, CAP. 2
Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù. (v. 3)
DALLA PRIMA LETTERA DI S. PIETRO APOSTOLO, CAP. 1, 13-2, 25
Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri d’un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma ad immagine del Santo che vi ha chiamati, diventate santi, (vv. 1, 14-15a)
DAL LIBRO DELL’APOCALISSE, CAP. 7
Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello, (v. 14b)
DAL LIBRO DELLA SAPIENZA, CAP. 3,1-12
Per una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé. (v. 5)
DAL LIBRO DELLA GENESI, CAP. 22,1-19
Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, (v. 12b)
DAL LIBRO DEI GIUDICI, CAP. 11, 29-40
Padre mio, se hai dato parola al Signore, fa’ di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, (v. 36a)
COMMENTO PATRISTICO
BASILIO DI CESAREA
Hom. de humilit., 7
Ama l’umiltà e avrai gloria!
Se ti ricordi che Cristo dice che si perde la mercede innanzi a Dio, quando uno va cercando onore presso gli uomini e fa il bene per essere visto dagli uomini, metti tanta accortezza a non essere onorato dagli uomini, quanta ne mettono gli altri per averne gloria. “Hanno ricevuto la loro mercede” (Mt 6,2), dice il Signore. Perciò non ti far danno da te stesso, andando dietro alla gloria degli uomini. Dio è un grande osservatore; cerca di aver gloria presso Dio, Dio distribuisce splendide ricompense. Hai forse raggiunto una gran rinomanza, ti stimano, ti onorano, ti cercano? Cerca di diportarti come un suddito “Non come chi esercita un potere sugli altri” (1Pt 5,3) e non seguir l’esempio dei principi mondani. Il Signore ha comandato che, chi vuol essere il primo, deve essere servo di tutti (Mc 10,44). In una sola parola: pratica l’umiltà, come conviene a chi la ama. Amala e avrai gloria. Questo è il cammino verso la vera gloria, che si ha tra gli angeli, innanzi a Dio. Cristo ti dichiarerà suo discepolo innanzi agli angeli (Lc 12,8) e ti darà gloria, se imiterai la sua umiltà; egli, infatti, disse: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore e troverete pace per le vostre anime” (Mt 11,29).
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