Il fuoco dello Spirito Santo non tollera
che si abbia alcun desiderio delle cose di
questo mondo, in quanto ci conduce
verso un altro amore.
S. Giovanni Crisostomo, Com. a Matteo, 6, 4

20° Domenica del T.O. – C

PRIMA LETTURA
Ger 38,4-6.8-10

Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese (Ger 15,10).

SALMO RESPONSORIALE
Sal 39 R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

SECONDA LETTURA
Eb 12,1-4

Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.

CANTO AL VANGELO
(Gv 10,27)

VANGELO
Lc 12,49-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

PREGHIERA DEI FEDELI
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PERCORSO ESEGETICO

Gesù è venuto a portare sulla terra
il fuoco dello Spirito Santo
accendendo così nel cuore dei credenti
l’ardore della carità divina.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 15, 1-17
Questo è mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato. (v. 12)

DAL VANGELO SECONDO MATTEO, CAP. 3, 1-12
Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. (v. 11)

DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 24, 13-35
Ed essi si dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?”. (v. 32)

DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 2, 1-12
Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo. (vv. 3-4a)

DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 5, 1-11
L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. (v. 5b)

DALLA PRIMA LETTERA DI S. GIOVANNI APOSTOLO, CAP. 4, 7-21
Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. (v. 13)

DAL CANTICO DEI CANTICI, CAP. 8
Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! (v. 6)

DAL LIBRO DEL PROFETA GEREMIA, CAP. 20, 7-18
Nel mio cuore c’era come un fuoco ardente, chiuso nelle mia ossa; mi sforzavo di contenerlo, ma non potevo. (v. 9b)

DAL LIBRO DEL PROFETA DANIELE, CAP. 7, 1-11
Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. (v. 10)

DAL LIBRO DELL’ESODO, CAP. 3, 1-6
L’angelo del Signore gli [a Mosè] apparve in una fiamma di fuoco in mezzo a un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva nel fuoco, ma quel roveto non si consumava. (v. 2)

COMMENTO PATRISTICO

PIETRO DI BLOIS
Dal Discorso 25

Il Cristo, che ha ricevuto lo Spirito senza misura, elargì doni agli uomini, e non cessa di donare: Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto (Gv 1, 16) e nulla si sottrae al suo calore (Sal 18, 7). Egli ha un fuoco in Sion e una fornace in Gerusalemme (Is 31, 9). Questo è il fuoco che Cristo è venuto a portare sulla terra, e che apparve sopra gli apostoli in lingue di fuoco, affinché lingue di fuoco predicassero una legge di fuoco. Di questo fuoco Geremia dice: Nel mio cuore c’era come un fuoco ardente; chiuso nelle mie ossa (Ger 20, 9).
In Cristo lo Spirito Santo abitò pienamente: Ecco, io farò delle mie parole come un fuoco sulla tua bocca. E sensibilmente egli poi effuse su tutti parte del suo Spirito, per cui a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune (1 Cor 12, 7). E aggiunge: Vi sono diversità di carismi e diversità di ministeri e di operazioni, ma uno solo è lo
Spirito (1 Cor 12, 4-6). Per queste differenti effusioni di carismi, lo Spirito Santo viene chiamato ora fuoco, ora olio, ora vino, ora acqua. Fuoco perché sempre infiamma di amore e una volta acceso non cessa di ardere, cioè di amare ardentemente: Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso (Lc 12, 49).
Lo Spirito Santo è olio a motivo di diverse proprietà.
Fa parte della natura dell’olio, infatti, il rimanere a galla su tutti gli altri liquidi; così la grazia dello Spirito Santo, che con l’abbondanza della sua bontà supera i meriti e i desideri di quanti lo pregano, è più preziosa di tutti i doni e di tutti i beni.
L’olio è anche medicina perché calma i dolori; così lo Spirito Santo è veramente olio perché è il consolatore.
Inoltre, per sua natura, l’olio non si amalgama con niente; così lo Spirito Santo è sorgente purissima cui non si può unire niente di estraneo.
Comprendiamo quindi perché lo Spirito Santo sia designato ora come fuoco, ora come olio. Due volte esso fu dato agli apostoli: prima della passione e dopo la risurrezione. Osserva quanto sia grande in essi la fonte dell’ardore: non basta versare olio se non è riscaldato, e non basta avvicinare il fuoco se non si alimenta con l’olio. Ardenti di questo fuoco, gli apostoli se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati (At 5, 41). Questo poi è il linguaggio del principe degli apostoli: Se anche dovete soffrire per il Cristo, beati voi (1 Pt 3, 14). A voi è stata concessa la grazia non solo di credere in Cristo, ma anche di soffrire per lui (Fil 1, 29).
Lo Spirito Santo è il vino che allieta il cuore dell’uomo (Sal 103, 15) e non si versa in otri vecchi. Lo Spirito Santo è acqua: Chi ha sete – esclama il Signore – venga a me e beva (Gv 7, 37). Lo Spirito Santo è più dolce del miele: preghiamolo dunque in spirito di umiltà, perché effonda nei nostri cuori una rugiada di benedizione, uno stillicidio di doni spirituali, e un’abbondante pioggia di grazia per purificare le nostre coscienze; infonda l’olio della letizia e il fuoco del suo amore nei nostri cuori, cioè Gesù Cristo, che il Padre consacrò e nel quale infuse la pienezza della consacrazione e della benedizione, perché a questa pienezza potessimo attingere. A lui onore e gloria per tutti i secoli. Amen.

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