E chi è quel Samaritano se non lo stesso
Salvatore? O chi ha una maggiore misericordia
per noi uccisi dalle potenze delle
tenebre con ferite, paure, desideri, furori,
tristezze, frodi, piaceri? Di queste ferite
solo Gesù è medico.
Clemente d’Alessandria, C’è salvezza per il ricco?

15° Domenica del T.O. – C

PRIMA LETTURA
Dt 30,10-14

Questa parola è molto vicina a te, perché tu la metta in pratica.

SALMO RESPONSORIALE
Sal 18

R. I precetti del Signore fanno gioire il cuore.

SECONDA LETTURA
Col 1,15-20

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

CANTO AL VANGELO
(Gv 6,63.68)

VANGELO
Lc 10,25-37

In quel tempo, un dottore della Legge si alzò per mettere alla prova Gesù e chiese: «Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?». Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gèrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levìta, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?». Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ così».

Chi è il mio prossimo?

PREGHIERA DEI FEDELI
Leggi

PERCORSO ESEGETICO

L’uomo che scende da Gerusalemme a Gerico
è il segno dell’umanità che per la propria presunzione
si allontana dalla città di Dio e,
non più protetta dalla presenza del Padre celeste,
è preda delle potenze di questo mondo.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 13, 21-30
Preso il boccone, egli [Giuda] subito uscì. Ed era notte. (v. 30)

DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 15, 11-32
Il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. (vv. 13-14)

DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AI ROMANI, CAP. 1, 18-32
E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. (v. 28)

SALMO 73 (72)
Ecco, perirà chi da te si allontana … il mio bene è stare vicino a Dio. (vv. 27a. 28a)

DAL LIBRO DEL SIRACIDE, CAP. 10, 6-18
Principio della superbia umana è allontanarsi dal Signore, tenere il proprio cuore lontano da chi l’ha creato. (v. 12)

DAL LIBRO DEL PROFETA GEREMIA, CAP. 17, 5-18
Maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e il cui cuore si allontana dal Signore. (v. 5)

DAL LIBRO DEL PROFETA OSEA, CAP. 11, 1-8
Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me. (v. 2a)

DAL LIBRO DELLA GENESI, CAP. 3, 1-13
L’uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio. (v. 8b)

DAL LIBRO DELLA GENESI, CAP. 4, 1-16
Caino si allontanò dal Signore. (v. 16a)

DAL LIBRO DEL DEUTERONOMIO, CAP. 28, 15-46
Ma se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio … Il Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici … diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra. (vv. 15. 25)

COMMENTO PATRISTICO

AMBROGIO DI MILANO
Esposizione del Vangelo secondo Luca 7, 73

Il buon Samaritano immagine di Cristo

«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso» (Lc 10:30-37)

Infatti, Gerico è simbolo di questo mondo, e Adamo, cacciato via dal paradiso, cioè dalla celeste Gerusalemme, discese in quella città per il passo falso della sua prevaricazione: il che vuol dire che trasmigrò dalla vita agli inferi; ma non un cambiamento di posto, bensì di condotta fu per lui causa dell’esilio in cui venne a trovarsi la sua natura.

Difatti, enormemente cambiato da quell’Adamo che godeva di una felicità senz’ombra di alterazione, quando si fu sviato dietro i peccati del secolo, incappò nei ladroni: e non vi sarebbe incappato, se, smarrita la via del comandamento celeste, non fosse diventato loro schiavo. Chi sono siffatti ladroni, se non gli angeli della notte e delle tenebre, che talvolta si mascherano da angeli di luce, ma non possono durarla? Costoro prima ci tolgono le vesti, che abbiamo ricevuto, della grazia spirituale e quindi si mettono a ferirci; effettivamente, se conservassimo incontaminate le vesti che abbiamo indossato, non potremmo sentire i colpi dei ladroni.

Bada, dunque, a non farti trovar prima nudo, come Adamo si fece prima trovare nudo, sprovvisto della difesa del comandamento celeste e spogliato della veste della fede, e così ricevette il colpo mortale, nel quale sarebbe perito tutto il genere umano, se quel Samaritano [che significa “custode”], venendogli incontro, non gli avesse curato le ferite dolorose.

APRI FILE

Download diretto

File Dimensione del file
pdf 15° Domenica del T.O. - C - 2016 286 KB

Vedi anche

29° Domenica del T.O. – C

Solo la preghiera vince Dio.
Tertulliano, La preghiera 29, 1