Il Signore va dietro ai suoi predicatori,
perché prima arriva la predicazione nella
nostra mente e poi vi arriva il Signore,
quando si accetta la verità.
S. Gregorio Magno, Omelia 17, 1

14° Domenica del T.O. – C

PRIMA LETTURA
Is 66,10-14

Io farò scorrere verso di essa, come un fiume, la pace.

SALMO RESPONSORIALE
Sal 65

R. Acclamate Dio, voi tutti della terra.

SECONDA LETTURA
Gal 6,14-18

Porto le stigmate di Gesù sul mio corpo.

CANTO AL VANGELO
(Col 3,15.16)

VANGELO
Lc 10,1-12.17-20

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

La vostra pace scenderà su di lui.

PREGHIERA DEI FEDELI
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PERCORSO ESEGETICO

Figli della pace si diventa rimanendo in quella casa
dove si attende con fede la benedizione di Dio
e la pienezza della salvezza promessa dai profeti
e donata per mezzo della predicazione apostolica.

DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI, CAP. 15, 1-11
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. (vv. 10-11)

DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 1, 39-56
A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. (vv. 43-44)

DAL VANGELO SECONDO LUCA, CAP. 19, 1-10
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. (vv. 5-6)

DAGLI ATTI DEGLI APOSTOLI, CAP. 10
Cornelio stava ad aspettarli ed aveva invitato i congiunti e gli amici intimi. Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio andandogli incontro si gettò ai suoi piedi per adorarlo. (vv. 24b-25)

DALLA LETTERA DI S. PAOLO APOSTOLO AGLI EFESINI, CAP. 4, 1-6
Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto … cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. (vv. 1. 3)

SALMO 133 (132)
Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! … Là il Signore dona la benedizione e la vita per sempre. (vv. 1. 3b)

DAL LIBRO DEL SIRACIDE, CAP. 1, 9-18
Corona della sapienza è il timore del Signore; fa fiorire la pace e la salute. (v. 16)

DAL LIBRO DELLA GENESI, CAP. 6, 5-8, 21
Con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. (v. 6, 18)

COMMENTO PATRISTICO

AGOSTINO DI IPPONA
Dal Discorso 101, 6. 8-9

Che cos’è una borsa? È denaro racchiuso, cioè sapienza nascosta. Che significa: Non portate la borsa?
Non siate sapienti ai vostri occhi. Accogli lo Spirito: dev’essere in te una sorgente, non una borsa; una ricchezza da cui si possa prendere per farne dono, non per tenerla rinchiusa. La bisaccia ha lo stesso significato della borsa. …
Che vuol dire: Non salutate nessuno per la via? Può essere inteso semplicemente nel senso che ci comandò di fare in fretta ciò che ci viene ordinato e per questo disse: Non salutate nessuno per via, come per dire: “Lasciate da parte tutto, pur di eseguire ciò che è stato comandato”; usò cioè un modo di dire con cui nel parlare comune si è soliti esagerare ciò che si dice … così con un’iperbole relativa alla sollecitudine è detto: “Correte, fate ciò che vi ho comandato in modo che neppure il minimo intralcio ritardi la vostra azione ma, disprezzando ogni altra cosa, affrettatevi verso la meta che vi siete proposta”.
Ma c’è un altro senso che preferirei considerare maggiormente.
Non vi nascondo che vedo un senso che riguarda piuttosto me e tutti noi dispensatori della Parola, ma anche voi uditori. Chi saluta augura salute.
Infatti anche gli antichi mettevano nelle loro lettere questa soprascritta: Il tale saluta il tal altro. Il saluto prende il nome da salute. Che cosa vuol dunque dire:
Non salutate nessuno per via? Chi saluta per via, saluta occasionalmente … poiché non si dirige verso colui ch’egli saluta. Stava compiendo una faccenda e s’imbatte in un’altra. Era diretto a compiere una faccenda, e incidentalmente trovò altro da fare. Che significa dunque “salutare occasionalmente”? Annunciare la salvezza occasionalmente. Ma cos’altro significa annunciare la salvezza, se non predicare il Vangelo? Se dunque predichi, fallo per amore e non occasionalmente.
Ci sono infatti degli individui che annunciano il Vangelo cercando uno scopo diverso; di questi tali l’Apostolo dice gemendo: Tutti infatti cercano il proprio interesse, non quello di Gesù Cristo. Anche questi tali salutavano, cioè annunciavano la salvezza, predicavano il Vangelo, ma ricercavano altri vantaggi e perciò salutavano occasionalmente.

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